Vai al contenuto

Alberto Zangrillo al vetriolo contro i colleghi: «Quante ca**ate in televisione», interviene la Lucarelli

21/12/2020 13:15

Un messaggio di gratitudine in un momento di difficoltà per il Paese si trasforma in uno scambio di battute al vetriolo tra esperti e non: succede sul profilo Twitter di Alberto Zangrillo, primario del Reparto di Anestesia all’ospedale San Raffaele di Milano. La riconoscenza di un paziente che grazie al professor Zangrillo ammette di vedere “la luce in fondo al tunnel” è lo spunto ideale per innescare una querelle a distanza. “Sei sempre il migliore di tutti. – si legge nelle parole dell’utente ritwittate dal primario – Il tuo coraggio, la tua preparazione e la tua lucida follia siano di insegnamento per tutti noi”.

Leggi anche >> Covid, donna italiana positiva alla variante inglese: forte carica virale

Alberto Zangrillo Twitter

Alberto Zangrillo Twitter, al veleno contro i colleghi: interviene la Lucarelli

Non si fa attendere la replica di Zangrillo: “Grazie cari amici. – risponde il primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione generale del San Raffaele – Grazie al mio splendido gruppo. Che figata salvare vite umane mentre gli sciacalli che non hanno mai tenuto la mano a un malato sparano ca**ate in televisione”. Una frecciatina a quanti, in qualità di esperti, si fanno rappresentanti della categoria in televisione. Un dardo al veleno che non può passare inosservato. Specie agli occhi di Selvaggia Lucarelli che con il professor Zangrillo ha qualche precedente. Non riesce dunque a tacere Selvaggia che al tweet del primario risponde lapidaria: “Disse colui che ne ha sparate più di tutti”.

Alberto Zangrillo Twitter

La replica di Massimo Galli

Ma se la replica della Lucarelli è giunta spontanea sui social, ad interpellare il responsabile del reparto di Malattie infettive al Sacco di Milano, Massimo Galli, ci ha pensato invece l’AdnKronos. Interrogato sull’argomento, il professor Galli ha precisato: “Di malati ne vedo da 44 anni, sono un medico di ospedale e vedo pazienti con patologie più affini a quelle che vede Zangrillo. Non mi sento toccato da queste affermazioni, sono stanco di alimentare contrapposizioni che sono diventate oggetto di satire tra me e Zangrillo, mi sembra fuori luogo. Di contrappormi non mi è mai importato nulla”. >> Zangrillo Lucarelli è scontro social, lui: «Volgare e cattiva». Lei: «Strano, in privato non mi chiama così»

Alberto Zangrillo Twitter