Manca sempre meno alla nuova stagione calcistica 2021/2022. Il fischio d’inizio ci sarà sabato 21 Agosto 2021. Le squadre di Serie A inizieranno così la loro corsa verso lo scudetto che si concluderà domenica 22 maggio 2022. L’ex difensore della Juventus ed ex membro dello staff di Maurizio Sarri, Andrea Barzagli ora è una delle nuove voci di DAZN per la Serie A. L’ex calciatore ha parlato di questa sua nuova esperienza ai microfoni di Tutto Sport. Poi Andrea ha parlato anche della Juventus di oggi e della sua avventura con Sarri. Poi ci sono state parole anche sul nuovo allenatore dei bianconeri, ovvero Allegri, e sull’ex coach Pirlo. Che dire una chiacchierata a tutto tondo dalla quale è emerso il suo punto di vista sul mondo del calcio.
Andrea Barzagli si confessa: dal calcio giocato ai commenti su DAZN
Andrea Barzagli ha deciso di raccontarsi ai microfoni di Tutto Sport. Per prima cosa l’ex calciatore della Juventus, dopo un anno di stop, ha deciso di tornarsi ad occupare di calcio come commentatore sportivo di DAZN: «Ho scelto questa esperienza per tornare a riassaporare il mondo del calcio anche se da fuori, dopo un anno sabbatico trascorso in famiglia. Mi sono riposato, in questi mesi. E mi sono appassionato al paddle, tanto che adesso aprirò un impianto a Perugia assieme a Marco Materazzi. Nell’ultimo anno ho avuto anche più tempo per seguire la mia azienda vinicola e per farmi un bicchiere in più. Io nello staff di Allegri? Per accettare un ruolo del genere ti deve scattare subito qualcosa dentro e nel mio caso non è stato così. Sono contento di vedere Padoin nello staff: Simone è molto preparato».
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La questione Maurizio Sarri
Nella lunga intervista a Tutto Sport, Andrea Barzagli ha spiegato una volta per tutte la spinosa questione legata al nome di Maurizio Sarri. A quanto pare con il famoso allenatore non ci sarebbe mai stato un litigio che lo avrebbe portato al ritiro: «Se sono scottato? E perché dovrei esserlo? Ne ho sentite tante sul mio addio, ma la verità è che non c’è stato alcun litigio tra me e Sarri. Maurizio è una persona con cui è piacevole parlare di pallone, lo conosce benissimo. A lui piace insegnare calcio e ha una sua idea. Alla Juventus non ha avuto la fortuna di poterla mettere in pratica, però alla fine ha comunque vinto. Alla Lazio ha giocatori con caratteristiche che gli possono andare dietro: sono convinto che farà bene. Sarà un bel campionato: è tornato Mourinho, all’Inter c’è Inzaghi, al Napoli Spalletti. E la Juventus è ripartita da una certezza: Allegri». >> Altre notizie dal mondo dello sport