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Anna Falchi si confessa: «A 15 anni dalla mastoplastica le mie “gomme” sono ancora perfette»

01/10/2020 11:41

Le sue forme hanno fatto in parte la sua fortuna, e questo Anna Falchi lo sa bene: fresca della recente conduzione di C’è tempo per… insieme a Beppe Convertini, l’attrice finlandese si è concessa un’intervista a ok-salute.it. È sul sito di approfondimento sul benessere che la Falchi racconta i suoi trascorsi con la chirurgia estetica di cui ha usufruito appena 18enne. Due gli interventi cui Anna si è sottoposta a causa di un problema seguito alla prima operazione.

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anna falchi

Anna Falchi si confessa: «Il mio decolleté era fuori moda»

«Da ragazza – ha confessato la Falchiero un po’ insicura e non soddisfatta della mia fisicità. Ero una tipa alta, magra e vedevo in me una figura sproporzionata: il s**o era piccolo, e asimmetrico, rispetto ai fianchi troppo larghi. Ero consapevole – ha ammesso la conduttrice – che lavorare nel mondo dello spettacolo avrebbe comportato una cura particolare del mio corpo, che, senza ipocrisia, consideravo il mio biglietto da visita. Le mie colleghe, poi, erano tutte così formose… E il mio décolleté sembrava, ancora di più, proprio fuori moda. È stato a quel punto che decisi di sottopormi a un intervento di mastoplastica additiva».

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«A soli 18 anni mi presentai dal chirurgo plastico»

«Presi l’aereo – ha raccontato la Falchi andando a ritroso nel tempo – e a soli 18 anni mi presentai dal chirurgo plastico per chiedere un s**o nuovo, abbondante, che poi pagai a rate. Fu un colpo di testa, ma quando si è giovani si è un po’ folli. Era perfetto e ha contribuito in parte alla mia fortuna nel mondo dello spettacolo». «L’intervento andò benissimo – ha proseguito – e per una decina d’anni non riscontrai nessun tipo di problema». Fu suo fratello a farle notare un’‘anomalia’, ovvero «che uno dei due seni era più piccolo dell’altro».

«A quel punto – ha continuato Annapresi subito appuntamento da uno specialista in chirurgia ricostruttiva. Una delle due protesi aveva subito una perdita, si era formata una sorta di camera d’aria. In poche parole: era arrivato il momento di fare un “tagliando alle gomme”. Quelle nuove, però, dovevano essere più naturali possibili e per raggiungere questo risultato il chirurgo mi ricostruì anche il famoso “golfo”, ovvero il solco intermammario che dona armonia al décolleté. Il risultato fu un successo».

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Anna Falchi: «Ora, le “gomme” sono ancora perfette»

«Ora, – ha concluso Anna con ironia – a 15 anni da quell’operazione, le “gomme” sono ancora perfette e la cicatrice è talmente piccola che quasi mi fa dimenticare di quella “revisione”. La “manutenzione” è di tipo ordinario. Neanche mi ricordo di avere dentro due protesi e, stando a quello che mi dice il mio medico di fiducia, non ci sarà bisogno di un altro intervento del “meccanico”». >> Levante Instagram, solo un cardigan in laguna: «Diva lei» ma «Troppo borghese»

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