Assalto alla Cgil di Roma del 9 ottobre 2021, la Procura capitolina ha chiesto il giudizio immediato per i leader di Forza Nuova, Giuliano Castellino e Roberto Fiore, e altre undici persone in relazione agli scontri avvenuti nella manifestazione no green pass e all’assalto alla sede nazionale della Cgil. (Continua a leggere dopo la foto)
Oltre a Fiore e Castellino al termine delle indagini preliminari i pm hanno sollecitato l’immediato per l’ex Nar Luigi Aronica, Pamela Testa, Salvatore Lubrano, Francesco Bellavista, Roberto Borra, Luca Castellini, Fabio Corradetti, Lorenzo Franceschi, Massimiliano Petri, Federico Trocino e Massimiliano Ursino.
Assalto Cgil Roma 9 ottobre 2021, i reati contestati ai 13 a giudizio immediato
Nell’inchiesta, coordinata dal procuratore di Roma Michele Prestipino e dalla pm Gianfederica Dito, a tutti gli indagati vengono contestati i reati di devastazione aggravata in concorso e quello, sempre in concorso, di resistenza a pubblico ufficiale pluriaggravata. Nei confronti di Castellino, Fiore, Aronica viene contestato anche il reato di istigazione a delinquere.
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”I fatti oggetto dell’imputazione – si legge in una nota della procura di Roma – riguardano i gravi episodi avvenuti il 9 ottobre nell’ambito della manifestazione di protesta tenutasi in piazza del Popolo contro il cosiddetto ‘green pass’ e hanno portato all’arresto in flagranza differita di Aronica, Castellino, Fiore, Lubrano e Testa, arresto convalidato dal gip con emissione di ordinanza di misura cautelare in carcere confermata dal Tribunale del Riesame”.
“Per gli altri indagati – prosegue la nota dei magistrati romani – le ulteriori indagini svolte dalla Digos, anche con attento esame dei video effettuati dalla Polizia Scientifica, hanno consentito alla Procura di avanzare richieste di ulteriori misure cautelari, disposte poi dal gip e confermate anch’esse dal Tribunale del Riesame”. I pm di piazzale Clodio hanno invece stralciato la posizione di Biagio Passaro, leader di ‘Io apro’, scarcerato dal Riesame.