«I quattrini ci saranno, c’è stata l’approvazione dell’unanimità del Parlamento, vuol dire molto. L’assegno unico semplifica la miriade di detrazioni, deduzioni e bonus. Le rende strutturali, in modo stabile per le famiglie italiane. È uno strumento universale, c’è una quantità di denaro data ad ogni famiglia per ogni figlio, maggiorata dal terzo figlio, dal settimo mese ai 21 anni», così la ministra per le pari opportunità e la famiglia nel Governo Conte II Elena Bonetti a “Radio24”.
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Assegno unico figli 2021 come funziona, Bonetti: «Spetta a tutti i lavoratori»
«La quantificazione non è ancora stata fatta perché il principio è rendere universale a tutti i figli, bisogna reinserirlo all’interno di una nuova riforma fiscale. Oggi solo i lavoratori dipendenti hanno l’assegno a carico. Partite Iva e autonomi non c’è nulla di tutto questo», ha sottolineato Elena Bonetti e si tratta di dichiarazioni riportate anche dall’Adnkronos. Sull’assegno unico figli a carico 2021, si è espressa con fermezza anche Carla Ruocco (M5s) a ‘L’aria che tira’ su La7: «Investimento di 7 miliardi di euro per la famiglie che sostituirà tutta una serie di bonus e li amplierà. È una priorità assoluta perché si vuole mettere al centro la famiglia dopo questa emergenza».
A chi spetta, i requisiti, quali altri bonus spariranno?
Come spiega ‘Trend Online’ l’entrata in vigore dell’assegno unico figli 2021 potrebbe comportare la scomparsa di almeno altri 8 bonus che sono attualmente in vigore: “Con questa nuova misura l’esecutivo intende accorpare i precedenti bonus tra loro staccati in un’unica misura che possa fornire sostegno ai nuclei familiari che abbiano uno o più figli fino a 21 anni ancora a carico. Per questo motivo è prevista l’erogazione di un assegno di importo variabile al variare del reddito complessivo della famiglia stessa. Ciò che occorre evitare, però, è la penalizzazione di quelle famiglie che invece potrebbero rischiare di rimanere escluse”. Nell’attesa di recuperare i 7 miliardi mancanti per dare il via alla nuova misura, andranno probabilmente a scomparire altri sussidi come gli assegni per il nucleo familiare, assegni familiari, bonus bebè, bonus mamma domani, fondo di sostegno per la natalità, premio alla nascita, assegno per il terzo figlio, prestiti agevolati garantiti per le famiglie con figli, detrazioni per figli a carico e detrazioni per famiglie numerose.
Assegno unico figli 2020, spetterà a tutte le famiglie che abbiano al loro interno uno o più figli a carico fino a 21 anni
Ma a chi spetterebbe? Dell’assegno unico figli 2020 si sa ancora troppo poco, non si conoscono i requisiti precisi, come dicevamo, tantomeno gli importi e i documenti necessari per poter inoltrare la domanda. Ad ogni modo l’assegno unico per i figli a carico 2021 spetterebbe a tutte quelle famiglie (o future famiglie) che abbiano al loro interno uno o più figli a carico di età fino a 21 anni oppure a quelle mamme al settimo mese di gravidanza. Come riporta sempre ‘Trend Online’ per determinare l’ammontare complessivo dell’importo spettante alla famiglia occorre tenere presenti “gli indicatori della situazione economica equivalente (ISEE). L’assegno minimo ammonta a 80 euro, mentre il massimo è di 240 euro al mese. Il credito potrà essere erogato in diverse modalità e l’erogazione avverrà su base mensile sotto forma di credito di imposta o accredito in busta paga per i lavoratori dipendenti”. Leggi anche l’articolo —> Bonus casalinghe decreto agosto, in che consiste: cosa fare per ottenerlo