A distanza di un giorno ancora ci si chiede chi sia il colpevole dell’attentato avvenuto ieri nella metro di New York. La polizia ha un sospettato, identificato grazie a una carta di credito persa durante la fuga. Si tratta di Frank R. James, un uomo afroamericano di 62 anni proveniente da Philadelphia. Su di lui si sa poco e nulla, ma le indagini hanno rivelato alcuni dettagli piuttosto preoccupanti.
Chi è Frank R. James, il sospettato per l’attentato alla metro di New York
La Polizia di New York ha già predisposto una ricompensa pari a 50mila dollari per chiunque sia in grado di fornire informazioni utili riguardo al sospettato dell’attentato alla metro di New York. Per il momento l’unico nome emerso è quello di Frank R. James, inserito nel registro degli indagati dopo che le autorità hanno trovato la sua carta di credito persa durante la fuga. Carta utilizzata per noleggiare il furgoncino legato all’attacco e trovato a pochi isolati dalla stazione metropolitana. Le informazioni su di lui ora come ora scarseggiano: si sa solamente che ha la residenza sia a Philadelphia che a Wisconsin, e su internet sono stati trovati alcuni video “preoccupanti” in cui parlava del problema dei senza tetto, di New York e del sindaco Eric Adams.
In alcuni filmati “ammetteva di avere problemi mentali e accusava le donne di colore di essere responsabili della violenza tra gli stessi afro-americani: una figura certamente instabile che, con questi interventi, ha in qualche modo annunciato l’assalto”, ha scritto Guido Olimpio su il Corriere della sera. Al momento la polizia si è limitata a definire l’uomo una persona di interesse, sottolineando però di non essere certa della sua colpevolezza, nonostante il profilo sembra coincidere con le prime testimonianze raccolte. Le telecamere della stazione, infatti, non funzionavano durante l’attentato, e per questo le autorità sono costrette ad analizzare i video forniti dai presenti. >> Tutte le notizie di UrbanPost
ARTICOLO | New York, sparatoria nella metro a Brooklyn: diversi feriti sulla banchina
ARTICOLO | La nuova variante Xf è stata sequenziata in Italia: sembra essere un mix tra Delta e Omicron