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Napoli, giudice chiede ad un avvocato nero se è laureato: «Mi fa vedere il tesserino?»

04/02/2021 08:37

Ha lasciato tutti basiti la storia dell’avvocato nero protagonista di uno spiacevole episodio di “idiozia” a Napoli: è successo al Tribunale dei Minorenni del capoluogo campano, dove il giudice onorario mettendo in dubbio il titolo di studio dell’avvocato ha chiesto persino di poterne vedere il tesserino. È stata la stessa vittima a raccontare quanto accaduto sui social.

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Avvocato nero Napoli

Avvocato nero Napoli, situazione imbarazzante in aula: lo sfogo social

Protagonista della vicenda il 34enne Hilarry Sedu: l’avvocato, italiano di origine nigeriana, è consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Napoli e, qualche mese fa, era anche candidato in una lista civica alle elezioni Regionali in Campania. È proprio lui a riportare in uno sfogo amaro quanto andato in scena nell’aula del Palazzo di giustizia partenopeo.

“Tribunale per i minorenni di Napoli, stamattina – ha scritto l’avvocato sul proprio profilo Facebook – giunto il mio turno per la discussione di una causa, il neo magistrato onorario mi chiede di esibire il tesserino di avvocato, lo faccio. Stupita o stupida, mi chiede se sono avvocato, poi ancora, mi chiede se sono laureato. Vi giuro che non è una barzelletta. Impulsivo come sono, ero tentato di insultarla, ma ho voluto mettere avanti il bene della causa da trattare, perché ne vale della vita della mia assistita e della sua bambina. No, non è razzismo, è solo idiozia. È la incompetenza di un organo amministrativo che non sa scegliere i componenti privati in ausilio della macchina giustizia. Comunque, cara giudice (onorario), sono anche Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Napoli”.

Avvocato nero Napoli

“Ho le spalle forti, ma non per tutti è così”

Condannando il comportamento del pubblico ufficiale, che a suo dire “andrebbe rimosso, perché non è possibile che accadano ancora cose del genere, sintomo di un retro pensiero duro a morire”, Sedu – raggiunto dall’Ansa – ha ribadito di esserci “rimasto male due volte, anche perché non ho potuto replicare, ma avrei voluto farlo. Sono abituato da sempre a queste situazioni, e ho le spalle forti, ma non per tutti è così”. >> Rdc, Mes, debito pubblico: come la pensa Mario Draghi?

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