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Berlusconi condannato per frode fiscale, processo equo? La Corte Europea chiede chiarimenti all’Italia

17/05/2021 10:19 - Aggiornamento 17/05/2021 17:44

Nel 2013 Berlusconi ha ricevuto la condanna per fronde fiscale. A otto anni dalla sentenza, la Corte europea dei diritti dell’uomo ha ripreso in mano il fascicolo dedicato al fondatore di Forza Italia e ha posto all’Italia alcune domande riguardo al processo a Silvio Berlusconi.

Silvio Berlusconi ricoverato ospedale

Silvio Berlusconi Corte Europea vuole chiarezza

La Corte europea dei diritti dell’uomo ha posto all’Italia 10 domande riguardo al caso di Silvio Berlusconi. In particolare la Corte vuole fare chiarezza sul processo all’ex premier. “Il ricorrente signor Silvio Berlusconi ha beneficiato di una procedura dinanzi a un tribunale indipendente, imparziale e costituito per legge? Ha avuto diritto a un processo equo? Ha disposto del tempo necessario alla preparazione della sua difesa? Queste le domande della Corte di Strasburgo, riportate dal Corriere della Sera.

La risposta dell’Italia dovrà arrivare alla Corte entro il 15 settembre. I giudici produrranno una risposta scritta da mandare in Europa. Il Cavaliere ha ricevuto una pena più grave per la mancanza di circostante attenuanti? Insomma la Corte Europea vuole capire se il processo a Silvio Berlusconi sia stato equo e se il Cavaliere ha potuto presentare una difesa senza ostacoli.

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La risposta dell’Italia sul fascicolo di Silvio Berlusconi

La risposta potrebbe essere “no”. I difensori del Cavaliere sono pronti a replicare. Gli avvocati (Andrea Saccucci, Franco Coppi, Niccolò Ghedini, Bruno Nascimbene, Keir Starmer e Steven Powles) hanno le carte pronte. I legali di Silvio Berlusconi hanno presentato alla Corte la ricostruzione dei fatti per ripercorrere la vicenda giudiziaria. Il percorso ha portato il Cavaliere a perdere la carica di senatore e la condanna a quattro anni di carcere.

Sembra che il processo in realtà non sia stato del tutto equo. Analizzando la cronologia, sembrerebbe che siano avvenute delle violazioni dei diritti della difesa. Berlusconi non ha avuto il riconoscimenti del legittimo impedimento a partecipare a cinque udienze. O ancora non ha potuto spostare il processo ad altra sede. Infine la difesa non ha potuto presentare molti dei testimoni. Gli avvocati hanno portato la causa a Strasburgo denunciando un mancato rispetto di alcuni principi sanciti dalla Convenzione europea sui diritti dell’uomo.>>Tutte le notizie