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Cos’è il bonus 200 euro: ecco come verrà erogato categoria per categoria

11/05/2022 12:57 - Aggiornamento 11/05/2022 13:04

Bonus 200 euro una tantum verrà erogato a chi ha reddito fino a 35mila euro. Secondo le stime interesserà circa 30 milioni di persone nel nostro Paese. È destinato a dipendenti, autonomi, pensionati e disoccupati, percettori del reddito di cittadinanza e stagionali. Arriverà con la busta paga di luglio, ma le modalità variano a seconda dei destinatario. La misura, lo ricordiamo, è stata pensata dal governo Draghi, per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie.

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Cos’è il bonus 200 euro: ecco come verrà erogato categoria per categoria

Il bonus verrà erogato a chi ha redditi fino a 35mila euro e riguarderà circa 30 milioni di persone. Le modalità di erogazione variano a seconda dei destinatari, categoria per categoria. Dunque cosa bisognerà fare per ricevere il beneficio? Ai lavoratori del settore pubblico e privato il bonus viene riconosciuto in via automatica, quindi non va inoltrata alcuna domanda. I 200 euro arriveranno in una soluzione unica direttamente con lo stipendio di luglio. A fine 2022, in sede di conguaglio, sarà verificato da tutti i datori di lavoro se i dipendenti avevano sul serio diritto oppure no al bonus. In caso negativo, i 200 euro vengono recuperati in otto rate. In Cdm si è deliberato di allargare la misura anche agli autonomi, per cui è stato instituito un apposito fondo. Ora un decreto ministeriale (entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta del dl Aiuti) definirà le modalità di erogazione, che dovrebbe avvenire sempre entro luglio.

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Come funziona per pensionati e percettori del Rdc

Ai titolari di pensione sarà l’Inps ad erogare d’ufficio l’indennità una tantum di 200 euro con la mensilità di luglio 2022. Ai fini del calcolo del tetto di 35mila euro valgono i redditi di qualsiasi natura, esclusi il reddito della casa di abitazione e i trattamenti di fine rapporto. L’indennità una tantum è stata ampliata anche ai lavoratori domestici. L’Inps dovrebbe occuparsi di un servizio per la raccolta delle domande, al quale si potrà accedere tramite Spid, Carta nazionale dei servizi (Cns) o Cie (Carta di identità elettronica). E sempre l’Inps erogherà il contributo per i disoccupati. Avverrà a luglio a chi a giugno avrà percepito l’indennità di disoccupazione. Il bonus di 200 euro non costituisce reddito ai fini fiscali. Il bonus sarà erogato anche ai percettori del Reddito di cittadinanza. Leggi anche l’articolo —> Come funziona il bonus da 200 euro colf e badanti: non pagheranno le famiglie

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