Si è parlato e si parla molto, in questi giorni del Btp Valore, il titolo di Stato destinato ai piccoli risparmiatori, complice anche lo spot Tv che ha suscitato una certa curiosità. Scopriamo perché è così richiesto e i vantaggi che, evidentemente, comporta. Frattanto si registra un exploit di sottoscrizioni anche nel secondo giorno di collocamento: dopo un’ora dall’avvio degli scambi, aveva già toccato 1 miliardo di euro di sottoscrizioni, a fronte di quasi 40mila contratti siglati. Sono 211mila in totale. (Continua a leggere dopo la foto)
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Perché il Btp Valore è così vantaggioso?
Già al termine della giornata di ieri, l’emissione ha chiuso a 6,4 miliardi, segnando un vero record per i Btp. Il collocamento termina venerdì primo marzo. Se la domanda dovesse continuare a restare sostenuta, il Ministero dell’Economia e delle finanze potrebbe valutare la chiusura anticipata dell’operazione nella giornata di mercoledì, anziché alle 13 di venerdì, come si legge su la Repubblica. Perché la terza edizione del Btp Valore sta avendo così successo? Salvatore Gaziano, responsabile strategie d’investimento di SoldiExpert Scf e tra i pionieri della consulenza finanziaria italiana, si è espresso così: “Il nuovo Btp offre un ritorno superiore al tasso di inflazione, il che è particolarmente attraente in un periodo di forte liquidità in portafoglio da parte di numerosi risparmiatori”, osserva l’esperto, che poi invita a tenere in debita considerazione un’altra questione. “Il Btp Valore è facilmente accessibile per tutti i risparmiatori, potendo essere acquistato quasi ovunque, e viene pubblicizzato ampiamente, aumentando la sua visibilità tra il pubblico”. Un’opzione di investimento attraente per coloro che preferiscono evitare prodotti finanziari complessi e costosi, dunque. Ancora nelle parole di Gaziano: tra i vantaggi c’è anche il fatto “che questo prodotto risulta essere semplice da capire, con una tassazione ridotta e senza i complicati termini e condizioni” che sovente caratterizzano gli altri prodotti finanziari. (Continua a leggere dopo la foto)
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Conviene investire nel Btp Valore? Le simulazioni
L’esclusione dei titoli di Stato dal calcolo dell’Isee è prevista dall’ultima manovra di Bilancio (condizione che non varrà per i beneficiari dell’Assegno di inclusione e per i beneficiari dell’Indennità per supporto formazione e lavoro). Per individuare il rendimento effettivo del BTP Valore, ovvero al netto delle tasse, bisogna sottrarre dalla cedola minima garantita il 12,5%, ovvero l’aliquota fiscale agevolata applicata sui rendimenti di tutti i titoli di Stato. La cedola è trimestrale. Ora, simuliamo di voler investire 1.000 euro nel Btp Valore. Tenendo conto che il titolo ha una durata di sei anni, offre una cedola del 3,25% nei primi tre anni e del 4% nei restanti tre, con un premio dello 0,7% per chi lo tiene a scadenza che porta il rendimento medio annuo al 3,74%, l’operazione da fare, che ritroviamo sul portale economico Money, è la seguente:
(CAPITALE INVESTITO/100) X 3,25, ovvero:
(1.000/100) X 3,25 = 32,5 euro
(CAPITALE INVESTITO/100) X 4, ovvero:
(1.000/100) X 4 = 40 euro
Dopodiché è necessario sottrarre le tasse da pagare sul rendimento (il 12,5%), ovvero:
(32,5/100) x 12,5 = 28,43 euro di rendimento netto annuo per i primi tre anni
(40/100) x 12,5 = 35 euro di rendimento netto annuo per gli ultimi tre anni
Qui i rendimenti, al netto delle imposte, divisi per anno, per un investimento di 1.000 euro in BTP Valore:
- 1° anno: 28,43 euro
- 2° anno: 28,43 euro
- 3° anno: 28,43 euro
- 4° anno: 35 euro
- 5° anno: 35 euro
- 6° anno: 41,12 euro (35 euro + premio fedeltà di 6,12 euro)
Totale del rendimento netto: 196,40 euro, ovvero il 19,6% del capitale investito.
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