Caffè, quale spezia aggiungere per migliorare la memoria – Mantenere la vitalità e la salute del cervello è una delle preoccupazioni più comuni e non soltanto in Italia. Soprattutto con il passare degli anni ci si preoccupa di tenere in allenamento la mente e si presta attenzione ad accorgimenti che possano rallentare l’effetto invecchiamento. Gli esperti indicano che la nostra memoria inizia a deteriorarsi intorno ai 50 anni. Per contrastare tale problema, non c’è niente di meglio che intrattenere il cervello con passatempi e giochi mentali, memorizzare numeri o testi, leggere libri, ma anche seguire una sana alimentazione. C’è una dieta dove spezie e caffè potrebbero rivelarsi nostri validi alleati, secondo il neurologo Brandon Crawford, che ha dispensato qualche consiglio utile sul sito “She Finds”. Leggi anche: La forma delle unghie svela la tua personalità: ecco il test che mostra i tratti nascosti
“Sono un neurologo e questa è la spezia che dovresti sempre aggiungere al tuo caffè: aiuta la memoria”
Come rivela il sito “El Espanol”, tra i primi a rilanciare la notizia, il neurologo Brandon Crawford, durante uno dei suoi recenti interventi, ha evidenziato quanto per il benessere della nostra mente sia importante aggiungere determinate spezie al caffè quotidiano. Nello specifico, ce n’è una che si distingue per il suo sapore delizioso e la sua capacità di regolare il glucosio. Leggi anche: Come chiudi il pugno? La risposta al test dice tanto sulla tua personalità
Le spezie salutari più consigliate da mescolare al caffè
Brandon Crawford ha suggerito ai lettori di “She Finds” di aggiungere alcune spezie nel caffè per aumentare i benefici per la salute del cervello. Tra questi troviamo senz’altro la curcuma, nota per le sue proprietà antinfiammatorie, utili soprattutto per ridurre il danno ossidativo nel cervello. Un’altra delle spezie è lo zenzero, che migliora la funzione cognitiva, riducendo lo stress ossidativo, contribuendo all’equilibrio dei neurotrasmettitori essenziali per la concentrazione e l’agilità cognitiva. Per migliorare anche l’umore, l’esperto suggerisce di aggiungere al caffè la noce moscata, soprattutto quando è autunno-inverno. Il miglior alleato però, quello che andrebbe messo ogni giorno nel caffè, per prevenire l’invecchiamento del cervello, è la cannella. Avevate indovinato? Ha degli effetti miracolosi sull’organismo. Leggi anche: Le più belle spiagge del mondo, ecco la classifica 2024 di Lonely Planet
Qual è la spezia da aggiungere al caffè per migliorare la memoria
La cannella infatti per il suo alto contenuto di manganese è un ottimo antiossidante. Essa ritarda l’invecchiamento in generale, ma soprattutto quello della mente. Il cervello trae da questa spezia enormi benefici: la cannella migliora la memoria, l’apprendimento e le funzioni cognitive. Quest’ultima inoltre stimola la circolazione sanguigna, fluidificando il sangue e contribuisce a combattere il colesterolo LDL, riducendo l’assorbimento dei lipidi. La cannella poi aiuta a scaldare il corpo, è in grado di rilassare la muscolatura contratta. Che la cannella sia un buon “amico” per il nostro organismo non è una novità: tale spezia, prodotta soprattutto in Cina e Indonesia, è sempre stata utilizzata come cosiddetto rimedio della nonna contro mal di gola e influenza. Essa risulterebbe efficace anche per alleviare i dolori mestruali e può aiutare anche a diminuire i disturbi digestivi. Leggi anche: A che serve il foro della linguetta delle lattine? Gli oggetti che usiamo nel modo sbagliato