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Quali regioni sono a rischio zona gialla a partire da lunedì 29 novembre

25/11/2021 12:25

Alcune regioni a partire dalla prossima settimana potrebbero diventare zona gialla. Erano mesi che non si sentiva parlare di questa fascia di colore, o per lo meno che non si sentiva lo spettro della zona gialla. Ora, però, con l’aumento dei casi e delle ospedalizzazioni, bisogna tornare a farci i conti. Anche con le nuove regole, il meccanismo delle zone di rischio resta il medesimo, così come sono rimasti gli stessi indicatori di rischio. Vediamo, quindi, quali regioni rischiano il cambio di colore a partire da lunedì 29 novembre.

cambio colore regioni

Cambio colore delle regioni a partire da lunedì

In zona bianca, gialla o arancione, grazie alle nuove regole, le maggiori restrizioni saranno destinate esclusivamente alle persone non vaccinate o non guarite dal Covid-19. Se si passa in zona rossa, invece, scatteranno comunque delle chiusure e delle misure rivolte a tutti i cittadini. Le regole per la zona gialla sono sempre le stesse: un territorio entra in questa fascia di rischio se registra più di 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti, se supera il 15% dei posti letto occupati nei reparti Covid e se segnala oltre il 10% delle ospedalizzazioni nelle terapie intensive. Si entra in zona arancione, invece, con più di 150 casi ogni 100 mila abitanti, il 30% di posti letto occupati nelle aree mediche e il 20% di posti letto in terapia intensiva.

Infine, la zona rossa scatta per quei territori nei quali si segnalano più di 150 casi ogni 100 mila abitanti, il 40% dei posti letto occupati nei reparti covid e il 30% in terapia intensiva. Alla luce di tutto questo, vediamo quali sono le regioni che potrebbero cambiare colore a partire da lunedì.

A oggi, la situazione risulta particolarmente critica in Friuli Venezia Giulia e nella Provincia autonoma di Bolzano. In Friuli, infatti, il 18% dei posti letto nelle aree mediche sono occupati, così come il 15% di quelli in terapia intensiva. Per questo lunedì 29 novembre potrebbe entrare in zona gialla. L’incidenza, poi, è critica in diversi comuni italiani. Secondo l’ultimo monitoraggio prodotto da Gimbe, sono 18 le province con oltre 150 casi su 100 mila abitanti. Si tratta di Trieste (674), Gorizia (492), Bolzano (442), Forlì-Cesena (311), Padova (274), Rimini (249), Aosta (248), Ravenna (214), Treviso (213), Venezia (213), Vicenza (200), Pordenone (186), Udine (183), Fermo (172), Ascoli Piceno (166), Belluno (162), La Spezia (162) e Imperia (160). >> Tutte le notizie di UrbanPost

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