Vai al contenuto

Roma, gaffe clamorosa all’inaugurazione di Largo Ciampi: errore sulla targa

01/06/2021 13:14 - Aggiornamento 01/06/2021 13:18

Carlo Azeglio Ciampi errore clamoroso sulla targa, ecco cosa è successo. La sindaca di Roma Virginia Raggi e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, hanno partecipato alla cerimonia di intitolazione di largo Ciampi, intitolato all’ex presidente della Repubblica su lungotevere Aventino. Purtroppo la targa presentava un refuso, che non è passato inosservato.

leggi anche l’articolo —> Draghi al Colle “whatever it takes”, il retroscena: a suo favore non solo Salvini e Berlusconi

Carlo Azeglio Ciampi

Roma, gaffe all’inaugurazione di Largo Carlo Azeglio Ciampi: errore clamoroso sulla targa

Le massime autorità del Paese, dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a quelli di Camera e Senato, Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati, sono giunti sul lungotevere Aventino per l’inaugurazione di Largo Ciampi. Purtroppo però la targa sbagliata ha un po’ guastato la festa: invece di Carlo Azeglio Ciampi è stato scritto Carlo “Azelio” Ciampi. “La targa si è scheggiata, la cerimonia è rimandata”, la versione ufficiale del Cerimoniale del Campidoglio. Ma sotto il telo giallorosso l’errore si vede chiaramente: manca la lettera G nel nome dell’ex presidente. Ed è un refuso grossolano, non poteva sfilare in sordina. A rilanciare la notizia siti come “Fanpage”. 

Carlo Azeglio Ciampi

Presente anche la Raggi e le massime autorità del paese

A ricordare l’ex presidente scomparso le più alte cariche dello Stato, la sindaca Raggi e anche il figlio di Ciampi. Alla cerimonia è stato suonato l’inno italiano e l’Inno alla gioia, simbolo dell’Unione Europea, di cui il banchiere era sostenitore. «Lo scorso dicembre, in occasione del 100esimo compleanno di donna Franca ho avuto la possibilità di scambiare con lei una telefonata affettuosa. E in quella occasione si era parlato della richiesta che veniva da più parti di intitolare una via a suo marito. Io credo che la toponomastica sia la carta di identità di una città, i cittadini devono poter guardare con ammirazione agli esempi dati dalle persone a cui sono intitolate le strade», ha detto la sindaca Raggi. E ancora: «Carlo Azeglio Ciampi, livornese ma con Roma nel cuore, amava definirsi cittadino europeo con il cuore in Italia. Roma non dimenticherà la sua vita e l’opera del presidente». Cerimonia interrotta poi non appena ci si è accorti dell’errore. Leggi anche l’articolo —> Perché la Festa della Repubblica si celebra il 2 giugno? La storia dietro la ricorrenza