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Violenta tromba d’aria a Carpi: danni incalcolabili all’aeroporto [FOTO e VIDEO]

20/09/2021 08:58 - Aggiornamento 20/09/2021 11:05

Lunedì 20 settembre 2021 – Una violenta tromba d’aria ha colpito nel pomeriggio di ieri la frazione di Fossoli di Carpi, in provincia di Modena. Secondo le prime stime, riportate da “Il Messaggero” si parla di danni ingenti all’aeroporto impiegato principalmente per i voli da diporto, ma anche di numerose case scoperchiate, così come di alcuni capannoni. Stando alle cronache locali non si avrebbe al momento notizia di morti e persone ferite. Sul posto sono al lavoro già da diverse ore le forze dell’ordine e vigili del fuoco.

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Violenta tromba d’aria a Carpi: danni incalcolabili all’aeroporto [FOTO e VIDEO]

Uno scenario sconcertante, apocalittico, quello che si sono trovati dinnanzi i soccorritori. Immagini che spesso e volentieri si vedono nei film americani, girati per sbalordire, per il “ciclo alta tensione”, come si diceva un tempo. Le drammatiche foto e i video choc arrivano però a pochi chilometri da Carpi, o meglio, dalla frazione di Fossoli. La tromba d’aria ha scoperchiato vari edifici, buttato a terra alberi e ribaltato auto. All’AeroClub di Carpi-Budrione non resta che un cumulo di lamiere. Un disastro che non ha eguali nel Modenese: all’aeroporto sette i velivoli andati distrutti. Danni ingenti, ma al momento di difficile calcolo. L’unica buona notizia è che le persone nel bel mezzo del tornado infernale sono riuscite a mettersi in salvo, rifugiandosi nella struttura dell’aeroporto. Nascosti dietro poltrone e divani hanno pregato perché presto finisse.

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“Non resta più niente. Un disastro, siamo rovinati”

Nessun morto o ferito grave, come dicevamo in apertura. Ma bastava qualche minuto in più perché un volo, decollato prima che il tornado si abbattesse violentemente, restasse prigioniero della tromba d’aria: “Per fortuna non è stato intercettato, altrimenti sarebbe crollato a terra”, ha spiegato a “Il Resto del Carlino” il vice presidente Corrado Bedogni. “Non resta più niente. I danni sono incalcolabili: il vento ha aperto il portone dell’hangar e ha trascinato via sette aerei, due sotto la struttura, altri lanciati nelle campagne. Distrutti, come le macchine parcheggiate qui. Stiamo ancora cercando un portellone, non sappiamo dove sia”, ha detto, invece, il presidente dell’AeroClub Franco Cavazza. “Per molto tempo l’attività di volo resterà ferma occorre verificare i danni, sgombrare la pista. Un disastro, siamo rovinati, ma vediamo anche tante persone presenti per darci una mano”, ha aggiunto l’uomo preoccupato. Presenti sul posto anche gli assessori Truzzi e Artioli e il sindaco Alberto Bellelli: “Sembra che sia esplosa una bomba, danni sconvolgenti. Questo è il momento dell’emergenza: tre abitazioni hanno subito forti danni al tetto, che si è scoperchiato. Abbiamo attivato il Coc per dare assistenza per la notte e materiali e mezzi alle famiglie colpite. Nei prossimi giorni valuteremo”, ha dichiarato il primo cittadino. Leggi anche l’articolo —> Maltempo in Lombardia, allagata la statale 336 per Malpensa: gravi disagi nel Varesotto