È un tam-tam di notizie. Al Transatlantico, come riferisce «Il Foglio», i rumors passano di bocca in bocca: “Arriva a 409 voti”, il commento di un deputato; “Se va sotto ai 400, è un dramma per Salvini”, l’osservazione di un altro. Simone Canettieri scrive che nel centrodestra non c’è un grande elettore che crede nell’elezione a capo dello stato di Elisabetta Casellati. Qualcuno addirittura se la ride. Coraggio Italia ha già fatto sapere che ci saranno diversi franchi tiratori. Quello della presidente del Senato è un azzardo non da poco: salvo clamorose sorprese su cui nessuno scommette “nemmeno una sigaretta”, Casellati uscirà di scena, “lasciando morti e feriti nel centrodestra”. Non solo il nome dell’avvocato forzista potrebbe aver favorito lo stesso Draghi, che resta sullo sfondo, ma comunque sempre in pole position per la presidenza della Repubblica.
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Quirinale, Casellati una mossa azzardata di Salvini
Sorvegliati speciali in questo momento sono i grillini, che potrebbero convincersi a votare proprio il premier Draghi. Se Elisabetta Casellati diventa presidente della Repubblica «finisce la maggioranza, si va alle elezioni anticipate e si rompe il quadro politico rispetto al quale fin qui con grande fatica si è gestita una situazione di straordinaria emergenza», ha detto stamattina Enrico Borghi, deputato e componente della segreteria Pd, intervistato a «Radio Anch’io», su Radio Rai Uno. Mario Turco, vicepresidente del M5s, ha invitato Meloni, Salvini e Berlusconi ad «abbandonare gli uomini di bandiera e aprire un tavolo dell’interlocuzione». Quanto a Draghi, Turco ha chiarito che Conte «non ha posto veti ma ha solo detto di preservare la continuità di governo». Chi continua a frenare sul Presidente del Consiglio è proprio il leader della Lega. Ai giornalisti fuori da Montecitorio Salvini ha detto: «Mi auguro che il presidente del Consiglio possa continuare a fare bene il premier. L’ho detto e non l’ho nascosto. Non pongo veti a nessuno. Da italiano, sarei più tranquillo se andasse avanti, spero che continui a stare lì». Poi l’ex ministro dell’Interno ha scherzato: «Vado che magari mi ha chiamato Letta», riferendosi a una telefonata che invece non sarebbe mai avvenuta.
M5s forse apre Draghi: grillini sotto osservazione
Lo spoglio della quinta votazione, come dicevamo, è in corso. La conferenza dei capigruppo congiunta ha approvato la doppia votazione giornaliera per il Colle. La seconda sarà alle 17. Il centrodestra ha deciso di votare la presidente del Senato, Elisabetta Casellati. Il centrosinistra ha scelto invece l’astensione.