Avventuriera, determinata e impavida, Jeanne Baret è la donna celebrata oggi, lunedì 27 luglio, dal doodle di Google. Perché proprio oggi? Perché ricorre il 280esimo anniversario della sua nascita, avvenuta appunto il 27 luglio 1740 in un villaggio di La Comelle, nella regione francese della Borgogna, a est di Parigi. Figlia unica e legittima erede del bracciante Jean Baret e di Jeanne Pochard, l’‘eroina’ di Google proveniva da un’umile famiglia. Ma nel momento in cui decise di travestirsi da uomo per salpare in giro per il mondo, Jeanne riferì di essere orfana e di aver perso la propria fortuna. Il motivo del travestimento dell’esploratrice è da ricercarsi nel divieto dell’epoca, per una donna, di accedere alle navi della Marina.
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Jeanne Baret, chi è l’esploratrice celebrata oggi da Google
Fu per questo che Jeanne – diventata Jean, il valletto – escogitò un piano con il naturalista Philibert Commerson, che l’aveva assunta come governante e pare avesse intrecciato con lei anche una relazione dopo la morte della moglie. Presentatasi all’ultimo momento per non destare sospetti a bordo, Jeanne nascose il seno sotto strette bende di lino. Si intrufolò così nella spedizione di Louis Antoine de Bouganville, tra le Indie e le coste occidentali dell’America. È proprio durante questo viaggio che – grazie all’educazione rurale ricevuta nell’infanzia – scoprì in Brasile la “Bouganvillea”, una pianta rampicante così chiamata in omaggio al capitano della spedizione. Durante il viaggio raccolse oltre 6.000 esemplari di piante.
Scoperta, dovette abbandonare la nave
Jeanne non riuscì, però, a mantenere nascosta la sua identità. E quando alcuni uomini dell’equipaggio la sorpresero nuda, la Baret fu costretta a confessare la verità, senza tuttavia ‘smascherare’ Commerson che aveva appoggiato il suo piano. Abbandonata a Mauritius, Jeanne rimase sull’isola insieme a Philibert Commerson: qui furono ospitati da un amico di lui. Dopo la morte di Commerson, la Baret trovò lavoro in una locanda e l’anno successivo sposò un ufficiale dell’esercito francese di passaggio, con cui poi tornò in Francia. >> Chi era Marsha P. Johnson celebrata oggi dal doodle di Google