Codogno (Lodi), 18 settembre 2020. Una bambina che frequenta la scuola materna “Resistenza” di viale Cairo, ieri, è risultata positiva al Coronavirus. Per questo motivo la piccola è rimasta a casa in quarantena. In realtà la bimba era già in isolamento nella sua dimora dall’8 settembre scorso quando aveva manifestato i primi sintomi, raffreddore e febbre, e i genitori in via precauzionale avevano deciso di tenerla lontana dai suoi compagni. La somministrazione del tampone prescritto dal pediatria ha poi dato purtroppo conferma di quanto si sospettava: la bambina ha contratto il Covid; l’esito è arrivato nel pomeriggio di mercoledì.
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Codogno Coronavirus, bimba delle elementari positiva: la classe resta a casa
La piccola è risultata positiva e dunque i compagni di classe, poco più di una decina, sono stati lasciati a casa da ieri. All’interno del plesso del rione Don Bosco, le norme anti Covid sono state seguite scrupolosamente. A Codogno, il comune del Lodigiano, dove è stato accertato il primo caso di Coronavirus in Italia, si ha ancora tanta paura. Alla scuola il preside aveva fatto raddoppiare le classi proprio per aumentare. Tutto questo per favorire il distanziamento sociale per la sicurezza dei bambini.
L’Ats Città Metropolitana ieri ha spedito una nota informativa ai genitori della sezione interessata, ricordando che il periodo di incubazione può durare al massimo 14 giorni e “raccomandando di tenere il proprio figlio in casa in isolamento fino all’esito negativo del tampone. Questo verrà programmato non prima delle due settimane dall’ultimo contatto avuto tra la piccola e i suoi compagni”. Ai familiari l’ars Città Metropolitana ha rammentato pure di chiamare il medico curante qualora insorgessero i primi sintomi.
Il sindaco Passerini: «Situazione sotto controllo»
«Sono già partite le procedure dell’Ats e tutti i bambini sottoposti al tampone. La situazione è sotto controllo», ha detto il sindaco Francesco Passerini all’Ansa. «Il protocollo sanitario è scattato e le procedure hanno funzionato nel migliore dei modi. È stato anche importante che la piccola sia stata a casa subito ai primi sintomi. Il plesso è stato sanificato. Occorre non farsi prendere dalla psicosi, consci che alcuni casi purtroppo ci saranno durante l’anno scolastico e dunque dovremmo convivere con queste situazioni», ha proseguito il primo cittadino di Codogno. Leggi anche l’articolo —> Covid, il bollettino di oggi: contagi in lieve crescita, +5 in terapia intensiva