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Morto Andrea Giacobazzi, ispirò “Colpa d’Alfredo” di Vasco: come nacque il brano

14/02/2024 13:42
Morto Andrea Giacobazzi, ispirò "Colpa d'Alfredo"

Morto Andrea Giacobazzi, che ispirò una delle più note canzoni di Vasco Rossi“Colpa d’Alfredo”. Ed è lo stesso cantante a salutarlo con un messaggio sui social. Nel brano, che dà il nome all’album pubblicato nel 1980, Giacobazzi viene descritto dal rocker di Zocca come colui che gli aveva fatto fallire il tentativo di uscire con una ragazza conosciuta nel locale “Snoopy” di Modena. Leggi anche: «Jean Paul Belmondo è un leone, Alain Delon un ghepardo», storia di un’eterna rivalità

Morto Andrea Giacobazzi, ispirò "Colpa d'Alfredo"

Morto Andrea Giacobazzi: ispirò “Colpa d’Alfredo” di Vasco

Su Instagram Vasco Rossi ha scritto un messaggio molto toccante nei confronti dello storico amico, condividendo anche spezzoni di canzoni e immagini: «Caro Ciciui. Mi mancherai moltissimo. Sarai sempre vivo dentro il mio cuore! Viva Andrea Giacobazzi (Colpa d’Alfredo ). Andrea è sempre stato dalla mia parte anche quando molti mi voltavano le spalle… Facevano finta di non conoscermi.. Non credevano in quello che facevo. Lui insieme a Marengo (a Modena) mi sono sempre stati vicini. Questo vorrei ricordarlo perché so che lui ci teneva ! Last but not least. Lui è stato tra i primi ad avere la “visione” di quello che poi è diventato ‘MODENA PARK’». Leggi anche: Vasco Rossi: «Agli scalini del Modena Park mi sono ricordato di quando mi misero in galera»

Morto Andrea Giacobazzi, ispirò "Colpa d'Alfredo"

Morto Andrea Giacobazzi, storico amico di Vasco Rossi: come nacque la canzone “Colpa d’Alfredo”

In uno dei video postati su Instagram, si vede proprio parlare Andrea Giacobazzi che racconta dell’amicizia con Vasco Rossi«Siamo amici da 52 anni, abbiamo condiviso una marea di cose. È un pezzo di cuore per me e il cuore, senza bisogno di fare tanto a volte parla». In passato, Giacobazzi, che faceva parte della combriccola del Blasco, aveva svelato com’era nata la canzone “Colpa d’Alfredo”. L’aveva fatto in occasione dell’uscita della nuova edizione dell’album nella collana “R PLAY Edition 40th” in un’intervista concessa a «Leggo». Perché colpa d’Alfredo e non di Andrea? Presto detto: «Vasco ha sempre detto che suonava meglio Alfredo, per tutti a Zocca io sono diventato Alfredo…», aveva dichiarato Giacobazzi. Non l’unico retroscena sull’iconico brano. Leggi anche: Franco Califano: la vita turbolenta del “poeta della canzone”, tra amori e arresti

Morto Andrea Giacobazzi, ispirò "Colpa d'Alfredo"

“Colpa d’Alfredo”, il retroscena a distanza di anni: «Vasco perse Daniela, ma scrisse un capolavoro»

«Erano anni intensi, non so dire se belli o brutti. L’inizio musicale non fu facile, non veniva capita certa musica, c’era un perbenismo di fondo che rendeva tutto più difficile. A questo ci aggiunga che sicuramente eravamo tutti un po’ storti… Comunque era estate e Vasco già da mesi faceva il disc jockey allo Snoopy. Con il caldo il locale si trasferiva in un’altra location all’aperto. Un drink dopo l’altro si passavano le serate lì a cazzeggiare, a rimorchiare ragazze e a pensare a quello che fare quando uscivamo dalla sala da ballo. Vasco era perso per una ragazza di vicino Modena, la Daniela. Ci provava ogni sera e ogni sera lei inventava scuse. Un giorno accettò di uscire con lui e da lì iniziò tutto», aveva raccontato Andrea Giacobazzi. Poi il dettaglio: «Vasco venne da noi, stava a duemila per l’emozione. Io iniziai a parlargli dicendo che, visto che doveva arrivare a Misano dove la sera avrebbe dovuto suonare, era meglio che partiva in tempo utile per non rimanere imbottigliato nel traffico. Questi erano i discorsi seri e inopportuni che gli hanno fatto sciupare tutte le occasioni», svelò l’amico dell’artista. Leggi anche: Chi è Annalisa? Sanremo 2024, premi, musica e vita privata della nuova star

Storia di "Colpa d'Alfredo"

Andrea Giacobazzi diceva: «Per me Vasco rimarrà sempre il ragazzetto a cui prestavo dieci mila lire per far benzina»

La realtà è stata raccontata per filo e per segno nella canzone: «La discoteca era frequentata da un certo Santino, un ragazzotto con origini meridionali. Aveva la carnagione così scura che dopo mezza giornata al mare sembrava un tunisino… si era comprato una Bmw e Daniela scelse di andare via con lui, lasciando Vasco a fare tutti i suoi progetti», confidò Giacobazzi. Insomma Vasco perse Daniela, ma scrisse un capolavoro. «Per me Vasco rimarrà sempre il ragazzetto a cui prestavo dieci mila lire per fare benzina, non la star ma l’uomo. Una persona eccezionale», diceva l’«Alfredo» d’Italia. Leggi anche:  Angelina Mango: età, vita privata, fidanzato, carriera e curiosità

L’articolo è stato pubblicato inizialmente il 24 novembre 2020 ed è stato aggiornato in data 14 febbraio 2024.