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Covid, Conte: «Mascherine sempre, anche in casa se si ricevono parenti e amici»

08/10/2020 08:34 - Aggiornamento 08/10/2020 08:37

Conte discorso Covid – Giovedì 8 settembre 2020. «Abbiamo introdotto una misura più rigorosa: da ora in poi le mascherine bisogna portarle con sé quando si esce di casa e indossarle in ogni caso a meno che non ci si trovi in una situazione di continuativo isolamento», così il premier Giuseppe Conte fuori da Palazzo Chigi. «Anche in famiglia dobbiamo stare attenti! La raccomandazione del governo è indossare la mascherina e mantenere le distanze anche quando si ricevono amici o parenti a casa», ha precisato il presidente del Consiglio.

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Conte discorso Covid: «Mascherine sempre, anche in casa se si ricevono parenti e amici»

Secondo il premier Conte «fin qui abbiamo gestito l’epidemia con rigore, coesione, e senso di responsabilità, se dismettiamo questo senso di responsabilità, questa disponibilità al sacrificio, andremo in difficoltà», ma ora è tempo di compiere qualche sacrificio in più. I provvedimenti del nuovo decreto entreranno in vigore da giovedì. «Per le regole sulla quarantena non è cambiato nulla: continuano ad applicarsi le regole sull’auto-isolamento e la quarantena vigenti. Se poi riterremo e ci verranno suggerite nuove misure le adotteremo», ha puntualizzato il presidente del Consiglio. A proposito dell’uso mascherina Conte ha voluto indicare poi i soggetti che sono esentati dall’indossarla: «I bambini di età inferiore a 6 anni, chi svolge attività sportiva, chi ha ragioni di salute, persone con disabilità o che hanno difficoltà respiratorie». 

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«Vogliamo essere più rigorosi. Vogliamo in tutti i modi evitare misure più restrittive per le attività produttive e sociali»

E sempre circa la mascherina Conte ha puntualizzato: «Va indossata e non solo portata: non possiamo più essere nell’ottica che uno vede una strada non affollata e si toglie o mette il dispositivo di protezione. Vogliamo essere più rigorosi perché vogliamo in tutti i modi evitare misure più restrittive per le attività produttive e sociali. Ecco perché non facciamo più distinzione tra luoghi pubblici e privati». Sulle disposizioni regionali per gestire l’emergenza Covid Conte ha detto: «Abbiamo ritenuto opportuno e necessario recuperare il rapporto tra stato e regioni che avevamo costruito nella fase più dura: potranno adottare misure più restrittive ma saranno limitate nell’allentamento, salvo misure concordate con il ministro della Salute».

Poi la chiosa finale: «Abbiamo sempre adottato una linea metodologica coerente, mettendo sempre la salute al primo posto, anche perché se curiamo prima la salute poi le cose vanno meglio. La trasparenza sempre, abbiamo sempre condiviso tutto con i cittadini». Leggi anche —> Scuola Azzolina: «Insegnante non meno importante del chirurgo, i concorsi avverranno in sicurezza»