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Scomparsi a Bolzano, due macchie scure nel fondale dell’Adige: sono i corpi di Peter e Laura?

05/02/2021 19:00

Coppia scomparsa a Bolzano news: il livello dell’Adige sarà abbassato per facilitare le ricerche dei corpi di Peter Neumair e della moglie Laura Perselli. I coniugi sono scomparsi il 4 gennaio scorso. Gli inquirenti sospettano che il figlio Benno li abbia uccisi e poi gettati dal Ponte della Vadena, dove sono state trovate tracce di sangue riconducibili al padre.

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Due macchie scure sospette nel fondale dell’Adige: sono i corpi di Peter e Laura?

Si tratta di una operazione mai avvenuta prima, di carattere straordinario. Il volume dell’acqua sarà ridotto in altezza di circa 20-30 centimetri con la collaborazione di una società idroelettrica. I lavori inizieranno nelle prossime ore e si sono resi necessari dopo che due evidenti macchie scure sono state captate nel fondale dell’Adige durante le ispezioni dall’alto mediante i droni. Possibile che si tratti dei cadaveri di Peter e Laura? Gli inquirenti non lo escludono. Per questo durante una riunione dei rappresentati delle organizzazioni di protezione civile, delle forze di polizia e dei vigili del fuoco, si è deciso di abbassare il livello dell’acqua per non lasciare niente di intentato.

“Vista la programmazione della produzione degli impianti in seguito a delle manutenzioni programmate già da tempo sarà possibile un abbassamento dei livelli del fiume Adige per un massimo di 20-30 centimetri. Questo sarà possibile grazie a dei fuori servizi già previsti e programmati da tempo degli impianti di Glorenza, Naturno, Tel e Marlengo, Lana e Brunico”, recita la comunicazione diramata dall’Aperia, società idroelettrica che effettuerà l’operazione.

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Disposto incidente probatorio sui reperti che potrebbero inchiodare Benno

Il Gip di Bolzano Carla Scheidle ha accolto la richiesta avanzata dalla Procura e dalla difesa di disporre un incidente probatorio relativo all’analisi scientifica di tutti i reperti rilevati dal Ris. Reperti raccolti nell’appartamento di via Castel Roncolo dove genitori e figlio abitano. In quello adiacente, infatti, gli inquirenti ipotizzano che Benno abbia ucciso i genitori per poi cancellare ogni traccia con l’acqua ossigenata. Una bottiglia di disinfettante si trovava proprio a bordo della vettura guidata da Benno il 4 gennaio.

L’acquisizione scientifica delle prove riguarderà anche l’analisi della Volvo della coppia, ora sotto sequestro, a bordo della quale la sera della scomparsa c’era proprio Benno. Auto salvata in extremis da una imminente ripulitura in autolavaggio voluta da Benno. Sarà inoltre effettuata una copia forense di tutti i dispositivi elettronici in uso al 30enne: cellulare, pc e chiavette usb. Potrebbe interessarti anche —> Benno non risponde al Gip e resta in carcere: indizi su due audio WhatsApp della madre

 

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