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Coprifuoco cambia o abolito? Cosa ha in mente Draghi: il piano per le riaperture

06/05/2021 12:06

Continua ad essere il coprifuoco l’argomento divisivo all’interno della maggioranza. Tra mercoledì e venerdì della prossima settimana il premier Draghi metterà mano al dossier che tutti gli Italiani aspettano per un ritorno alla “quasi normalità vita”. Con l’avvicinarsi delle vacanze estive i partiti si riuniranno per valutare il da farsi. Secondo quanto riportato da “Il Corriere della sera” il presidente del consiglio non è per l’abolizione totale del coprifuoco. L’ipotesi più probabile è lo spostamento del divieto di solo un’ora, dalle 22 alle 23.

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Coprifuoco cambia o abolito? Cosa ha in mente Draghi: il piano per le riaperture

Sarà venerdì 14 maggio 2021 la data-chiave, il fatidico giorno in cui la cabina di regia si esprimerà sul tema delle riaperture e del tanto discusso coprifuoco. Il piano del governo Draghi prevede per quel giorno il cambio di rotta verso il divieto di circolazione, dalle 22 alle 5, che potrebbe essere posticipato di un’ora. Tutt’al più fino a mezzanotte, in perfetto stile “Cenerentola”. Il ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, nel corso della registrazione di “Porta a Porta” ha detto: “C’è tanto tam tam mediatico sul coprifuoco, c’è un po’ di propaganda. Se lo avessimo rinviato alle 23, la Lega avrebbe chiesto di prolungarlo a mezzanotte. È evidente che nel momento in cui abbiamo dei dati che sostengono la possibilità di togliere, anche definitivamente, il coprifuoco, lo facciamo immediatamente. Non è una questione politica”.

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La ministra Gelmini spinge per rilanciare le attività relative a matrimoni e cerimonie

La prima riunione della Cabina di Regia del governo sull’emergenza Covid si terrà a metà della prossima settimana. Saranno presi in considerazione i primi dati delle riaperture e si discuterà delle attività ancora chiuse come palestre e piscine. Non solo: al centro dell’attenzione anche il settore degli eventi, ad oggi fermo. “La Stampa” scrive che per le palestre si prospetta la possibilità di ripartire con le lezioni individuali e senza l’uso degli spogliatoi. Per quanto concerne i matrimoni, invece, si valuta una data ufficiale di ripartenza dei ricevimenti, che dovranno seguire un rigido protocollo di sicurezza. La ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini infatti spinge per rilanciare le attività relative ai matrimoni e alle cerimonie: “Bisogna fissare una data per il wedding, entro il 15 giugno”. Dello stesso avviso il responsabile del Turismo Massimo Garavaglia: “Con il certificato per gli spostamenti non ha senso tener chiuso il settore del wedding e non ha senso tenere chiusi i parchi a tema fino al 1° luglio, si può anticipare tranquillamente”. Leggi anche l’articolo —> Mario Draghi l’«Atermico», tutto quello che non sapete sull’attuale premier