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Coronavirus in Lombardia: “I turisti prenotino il tampone online prima di arrivare in aeroporto”

18/08/2020 09:49

Coronavirus aeroporti Lombardia: “I turisti prenotino online il tampone prima del loro arrivo”. L’assessore lombardo al Welfare e alla Salute, Giulio Gallera, spiega come la regione si è organizzata per bloccare i contagi “di rientro”. Anche in Lombardia infatti sono migliaia i turisti che hanno deciso, nonostante i rischi, di trascorrere le vacanze in paesi esteri, in particolare Spagna, Grecia e Croazia dove il Coronavirus preoccupa più che in Italia.

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Coronavirus aeroporti Lombardia

La difficoltà di tracciare i rientri in auto: “Serve senso di responsabilità”

“La via privilegiata – spiega Gallera in diretta su Rtl 102.5 – è quella di prenotare il tampone andando sui siti della Ats, è molto semplice, viene data una risposta in poche ore con l’indicazione, si può fare anche dall’estero prima di rientrare per evitare code ed assembramenti. A Malpensa – sottolinea Gallera – è l’unico luogo in cui la Sea ha individuato degli spazi. Apriremo nelle prossime ore tre postazioni per fare i tamponi che sono residuali rispetto alla prenotazione e servono soprattutto per quei turisti che magari non riusciamo a rintracciare e che sono spagnoli, greci o croati e che è quindi meglio recuperare in aeroporto”.

Su quelle mete che si possono raggiungere in auto, come la Croazia, e la possibilità di identificarli i positivi: “Per chi rientra in auto e in treno – rimarca l’assessore – non c’è altro modo se non quello di richiamare il senso di responsabilità di tutti a fare la prenotazione del tampone. Ad oggi il governo non ha previsto uno strumento di identificazione alle frontiere per chi arriva in auto, in autobus o in treno”.

Coronavirus aeroporti Lombardia: perché s’iniziano a fare i tamponi in ritardo rispetto ad altre regioni

A proposito della differenza nella partenza degli screening tra regioni con Fiumicino già operativo e Malpensa attivo solo da giovedì, Gallera dice: ”Noi abbiamo fatto altri screening non solo in aeroporto, anche a Roma sono residuali e ne hanno fatti 800 sulle oltre 3000 persone che arrivano tutti i giorni. Noi nei giorni scorsi abbiamo individuato nell’area del comasco dei ragazzi che arrivavano dalla Croazia e nel milanese quasi la metà dei contagi degli ultimi giorni sono di importazione dai quei paesi ma non solo”.

“Il tema degli aeroporti – osserva Gallera – è legato al fatto che i gestori degli aeroporti sono Sea e la sanità aeroportuale è gestita dagli Usmaf che è il ministero della Salute a cui noi avevamo chiesto se erano in grado di attivare la realizzazione dei tamponi già dal 14 e di fronte alla loro dichiarazione che non avevano uomini, che non avevano test è chiaro che siamo corsi in soccorso a chi doveva essere principalmente deputato a fare questa attività. Lunedì c’è stata la prima riunione operativa, abbiamo individuato gli spazi e apriremo questi tre tendoni che faranno per otto ore al giorno i tamponi ad alcuni dei passeggeri che sbarcano a Malpensa. A Orio Al Serio, nell’attiguo ospedale di Seriate, i cittadini vanno direttamente senza prenotazione e hanno già fatto 1.500 tamponi”. >> Tutte le notizie sul Coronavirus

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