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Coronavirus Italia sintomi e prevenzione: la febbre non è il primo segnale

22/02/2020 11:07 - Aggiornamento 22/02/2020 11:14

Due morti e 30 contagiati, si aggrava il bilancio dell’epidemia di Coronavirus in Italia. Il COVID-19 ha fatto un’altra vittima nel nostro paese, dopo l’uomo morto ieri sera nel Padovano. Secondo fonti sanitarie citate dall’Ansa, la donna deceduta era residente in Lombardia e potrebbe essere collegata ai casi di Codogno. La signora era stata ricoverata ed era in attesa del risultato del tampone: gli esiti del test però sarebbero arrivati dopo il suo decesso. Cresce la paura, ma non è opportuno lasciarsi intimorire e prendere dal panico. Dopo i primi casi in Italia è giusto capire come bisogna comportarsi, quali sono i sintomi e in che maniera si può evitare di essere contagiati.

Coronavirus sintomi

Coronavirus Italia sintomi e prevenzione: la febbre non è il primo segnale

Parliamo dei sintomi e della prevenzione. Come spiega Ok-Salute e Benessere la febbre non è il primo segnale del COVID-19, che, come avrete capito leggendo i giornali e guardando i tg, è una malattia respiratoria provocata dal nuovo coronavirus. Secondo le stime soltanto il 40% dei pazienti ha la temperatura alta nelle prime fasi del contagio. Questo spiegherebbe una serie di cose, ad esempio perché la sola misurazione della temperatura negli aeroporti o nei porti italiani non si è rivelata una misura di cautela efficace. Il ministero della Salute italiano ha indicato altri sintomi, come la congiuntivite, la tosse, le difficoltà respiratorie. Nei casi più acuti, l’infezione può portare anche alla polmonite, insufficienza renale e persino alla morte. Lo ricordiamo, finora, nel nostro paese sono due le persone decedute. Come si trasmette? Il Coronavirus si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una persona malata. In che modo? Attraverso la saliva, magari tossendo o starnutendo; mediante avvicinamenti diretti personali; con una semplice stretta di mano (ad esempio toccando poi con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi). In casi rari si è parlato anche di contaminazione fecale. Le malattie respiratorie non si trasmettono con gli alimenti: è buona norma tuttavia rispettare le norme igieniche ed evitare il contatto tra cibi crudi e cotti.

Coronavirus

I consigli dell’Istituto Superiore della Sanità

Sempre Ok Salute e Benessere riporta un vademecum dell’Istituto Superiore della Sanità. I consigli sono quelli di lavarsi spesso le mani; di evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute; di non toccare occhi, naso e bocca con le mani non lavate. Restano poi buone abitudini coprirsi la bocca e il naso quando si tossisce o starnutisce, parimenti evitare antibiotici e farmaci antivirali a meno che non siano stati prescritti da un medico. Tra i consigli vi è quello poi di lavare le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol e di usare la mascherina se si ha il sospetto di essere malati. Infine si ricorda che i prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi. Si precisa infine di contattare il numero verde 1500 se si ha febbre o tosse e se si è tornati dalla Cina da meno di 14 giorni. Per aggiornamenti sul Coronavirus in Italia vi invitiamo a monitorare il sito ufficiale dell’Istituto Superiore della Sanità. 

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