Luca Di Nicola 19 anni di Noreto, in provincia di Teramo, è morto a Londra per una crisi respiratoria dovuta al Coronavirus. Lavorava come aiuto cuoco a Londra, aveva scelto questa strada per stare vicino a sua madre. Era a casa da qualche giorno per quella che il medico aveva identificato come una semplice influenza, ma all’improvviso la situazione è peggiorata. “E’ svenuto, la madre ha chiamato l’ambulanza. Sospettando di un contagio da Covid-19 è stato intubato e trasferito in rianimazione, ma purtroppo è morto”.
Coronavirus, Luca Di Nicola
Il ragazzo era in cura da giorni per una semplice influenza, poi il peggioramento, le crisi respiratorie, la corsa, inutile, in ospedale. Luca Di Nicola se ne è andato così. Quando si sono accorti della gravità della situazione, i medici hanno sospettato che la crisi polmonare fosse dovuta a un contagio da Covid-19, così il giovane è stato trasferito in rianimazione, ma non ce l’ha fatta. A darne la triste notizia è stato il vicesindaco di Noreto Maria Angela Lelii: “Da quanto ho appreso, il ragazzo era a casa da alcuni giorni, curato dal suo medico per una semplice influenza – ha detto -, fin quando martedì la situazione è precipitata. Pare sia svenuto, la madre ha chiamato l’ambulanza, all’arrivo dei paramedici è stato intubato perché aveva i polmoni collassati. È stato portato in rianimazione, ma purtroppo è morto”.
La famiglia a Noreto
Una storia a cui fatichiamo a credere. Sembra assurdo che un ragazzo così giovane se ne sia andato così velocemente. Possiamo solo immaginare il dolore dei suoi familiari. Il giovane si era trasferito nella capitale inglese già da qualche anno per raggiungere la madre e lavorava come aiuto cuoco in un ristorante. Nel paese abruzzese in cui è nato vivono ancora il padre e il fratello. L’amministrazione di Noreto si è messa subito a disposizione della famiglia “per tutto quello che può servire”.