La pandemia di coronavirus continua a far paura: si concretizza il rischio di un rapido peggioramento riportato nelle parole del dirigente di ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità ed epidemiologo, Giovanni Rezza. È il consueto report del ministero della Salute e dell’Iss ad esporne i pericoli.
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Coronavirus Rezza: “Continuano ad aumentare i casi di Covid-19 nel nostro paese”
Queste le parole di Rezza nel video a commento del Report di monitoraggio settimanale sul coronavirus: “Continuano ad aumentare i casi di Covid-19 nel nostro paese – dice il Direttore Generale della Prevenzione presso il Ministero della Salute – e l’Rt supera anche se di poco l’unita”. L’indice di trasmissione è in effetti sopra l’uno in 11 regioni e 2 province autonome. “Si registrano – prosegue – focolai e casi sporadici un po’ in tutte le regioni italiane, il che sta a dimostrare una trasmissione diffusa del virus. Anche se non si registra un sovraccarico delle strutture ospedaliere, i ricoveri in ospedale e in terapia intensiva tendono gradualmente ad aumentare”.
“Si raccomanda di continuare a tenere dei comportamenti prudenti”
“Si raccomanda quindi – conclude dunque l’epidemiologo, dirigente di ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità – di continuare a tenere dei comportamenti prudenti quali il distanziamento fisico, l’uso delle mascherine, il lavaggio delle mani e soprattutto evitare assembramenti di qualsiasi tipo”. Solo ieri, venerdì 2 ottobre, in Italia sono stati registrati 2.499 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, contro i 2.548 del giorno precedente. Con i 23 decessi di ieri, il numero di morti complessivo sale a 35.041. Record assoluto dei tamponi: 120.301. Le regioni con più contagi sono Campania (392), Lombardia (307) e Lazio (264). Nessuna registra zero casi. >> Vaccino antinfluenzale, pochissime le dosi disponibili: solo per un italiano su tre