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Coronavirus: Borrelli negativo al test, 6205 i sanitari contagiati, 37 medici morti

26/03/2020 12:38 - Aggiornamento 26/03/2020 13:16

Coronavirus ultime notizie. Stamattina è arrivata conferma che il commissario all’emergenza Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, febbricitante da due giorni, è risultato negativo al test del Covid-19. I contagiati tra lo staff della Prociv sono 12 solo a Roma. Si allunga invece la lista dei contagiati tra gli operatori sanitari, 6.205 in tutta Italia, e purtroppo anche quella dei decessi. Tra i medici, sono ben 37 i camici bianchi ad aver perso la vita a causa del Coronavirus.

>> Coronavirus in Italia: i dati del 25 marzo 2020

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Coronavirus ultime notizie: 37 medici morti da inizio epidemia

Si allunga la lista dei medici uccisi dal coronavirus, che arriva a contare ben 37 camici bianchi morti dall’inizio dell’epidemia. Le ultime segnalazioni della Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo) riguardano il medico di famiglia Antonio Maghernino di Foggia e tre medici di Bergamo. Si tratta di Marino Chiodi, oculista; Carlo Alberto Passera, medico di famiglia; Francesco De Francesco, ex medico ospedaliero ora in pensione.

Coronavirus ultime notizie. “Nel Lazio in questo momento sono 108 i medici contagiati: 94 a Roma, 6 a Latina, 6 a Viterbo e 2 a Frosinone, nessuno a Rieti. I colleghi ricoverati sono 4, sono in buone condizioni e non sono in terapia intensiva”, fa sapere all’agenzia AdnKronos Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma e provincia.

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Il grido d’allarme dei medici italiani sul British Medical Journal

Il grido d’allarme dei medici  italiani nell’emergenza coronavirus ‘approda’ sulle pagine del British Medical Journal, che pubblica una lettera a firma del presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo) Filippo Anelli a nome di tutti gli Ordini dei medici italiani. Una missiva nella quale si denuncia soprattutto “l’inadeguatezza del modello ospedalo-centrico per far fronte ad epidemie di questa portata”. E si propongono alcune soluzioni: lo sblocco immediato delle forniture di dispositivi di protezione individuale; l’esecuzione di test a risposta rapida in maniera sistematica, per lo meno a tutti gli operatori sanitari operanti nel pubblico e nel privato.

“L’Italia sta vivendo una situazione drammatica a causa della diffusione dell’infezione da Covid-19 e i professionisti sanitari stanno pagando un tributo molto alto”, denunciano i medici italiani, aggiungendo che “è lecito supporre questi eventi sarebbero stati in larga parte evitabili se fossero stati correttamente informati e dotati di sufficienti dispositivi di protezione individuale adeguati”. >> Tutte le breaking news