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Coronavirus, l’epidemiologo Ciccozzi: “Variante indiana potrebbe essere più contagiosa e ridurre l’efficacia dei vaccini”

04/05/2021 09:02

Coronavirus variante indiana, l’epidemiologo Ciccozzi: “Potrebbe essere più contagiosa e ridurre l’efficacia anticorpale”. Così questa mattina il direttore dell’unità epidemiologica all’Università Campus Biomedico di Roma ai microfoni di Cusano Italia Tv, ma poi aggiunge: “Per ora il vaccino la copre, entro fine settimana avremo i dati definitivi”. Massimo Ciccozzi ha parlato anche di vaccino agli under 15 e della sospensione di Astrazeneca e Johnson & Johnson in Danimarca.

Coronavirus variante indiana

Coronavirus variante indiana, effetto su efficacia vaccini? Ciccozzi: “Avremo risultati entro fine settimana”

Sulla variante indiana Ciccozzi è prudente. “I dati ancora non li abbiamo, la stiamo studiando e credo che i nostri risultati li avremo entro la fine della settimana”, ha affermato. “E’ una variante che ha due mutazioni particolari. L’ipotesi su cui stiamo lavorando è che la mutazione 452, che avevamo già visto in California, diventa nuova perché si accoppia con la 484. Quest’ultima mutazione è una vecchia conoscenza perché la troviamo nella brasiliana, nella sudafricana e in una piccola parte nella variante inglese”.

“Queste due mutazioni – aggiunge l’epidemiologo – agiscono in coppia, una rinforza l’altra. Questo significa maggiore stabilità, contagiosità e potrebbe essere un problema per quanto riguarda l’efficacia anticorpale e quindi vaccinale, ma solo di qualche punto percentuale, per ora siamo tranquilli perché il vaccino ancora la copre. Io faccio il tifo per la variante inglese perché è quella prevalente in Europa e sappiamo che il vaccino la copre”.

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Il vaccino agli under 15 e la sospensione di Astrazeneca e Johnson & Johnson in Danimarca

Sul vaccino per gli under 15 Ciccozzi si augura “che l’Ema faccia le cose molto in fretta perché abbiamo bisogno di vaccinare anche quei ragazzi, che si infettano in maniera asintomatica e portano il virus in famiglia”, dice. “Dopo aver concluso la vaccinazione con gli over 60 inizierei subito con la categoria 14-28 anni. Il piano vaccinale sta accelerando in maniera incredibile, penso anche grazie a Draghi che ha saputo puntare i piedi in Europa per la consegna delle dosi che avevamo acquistato”, osserva il direttore dell’unità epidemiologica all’Università Campus Biomedico di Roma.

Sulla decisione delle Danimarca di non somministrare i vaccini Astrazeneca e J&J, invece, Ciccozzi sottolinea il carattere non scientifico della scelta. “E’ una decisione politica e non scientifica, non c’è nulla di razionale nel bloccare questi due vaccini”, afferma. “Eventi avversi rari di quel genere li hanno anche Moderna e Pfizer. Quello che è mancato sui vaccini è stata un’informazione scientifica univoca e seria. C’è stata una comunicazione sbagliata”.

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