“Mi auguro che i ricoveri in ospedale non aumentino” ma davanti a manifestazione di piazza no-vax “comincio a temere di sì. Detto molto chiaramente allo stato attuale dei fatti si infettano soprattutto i non vaccinati, anche una buona fetta dei vaccinati si può infettare”. Lo ha affermato Massimo Galli, direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano, ospite di Agorà Estate su RaiTre, rispondendo alla domanda sulle conseguenze delle manifestazioni del movimento no-vax durante il weekend. (Continua a leggere dopo la foto)
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Galli no-vax: “Per i non vaccinati più facile finire in rianimazione o peggio”
“Tra i non vaccinati – ha aggiunto il professor Galli – è facile che si possa sviluppare se sono di una certa età, la malattia come l’abbiamo conosciuta che porta anche in rianimazione o peggio. Sto parlando soprattutto ma non esclusivamente dei non vaccinati, chi è immunizzato fa un malattia lieve”.
“Questa situazione d’incertezza in qualche modo ha creato nei cittadini dei dubbi, quindi il green pass ha mosso chi era indeciso. Prima o poi però dovremo decidere: o diventa obbligatorio oppure liberi tutti” @smenafra #26luglio #agorarai pic.twitter.com/bjURJAQlw7
— Agorà (@agorarai) July 26, 2021
“Ci sono Regioni dove c’è una percentuale importante di over 65 non vaccinata. Ricordiamoci che questo vaccino non copre completamente dall’infezione dalla variante Delta ma copre verso l’ospedale, la rianimazione e il cimitero nella stragrande maggioranza dei casi. Poi ci sono anche persone che non rispondono al vaccino e su questi stiamo facendo troppo poco”, ha ricordato Galli.