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Covid, Zambon (ex Oms): “Il report sul Covid ritirato per pressioni cinesi. Si sapeva del virus da dicembre”

10/05/2021 08:56

Il medico veneto Francesco Zambon era un ricercatore dell’Organizzazione mondiale della sanità. Il medico ha raccontato di alcuni aspetti poco chiari dell’Oms e che lui stesso dopo aver tentato di cambiare le cose da dentro ha dovuto abbandonare per restare fedele ai suoi principi. “Ho trovato muri di gomma, ma poi ho scelto di uscirne per poter raccontare questa storia perché sia utile”. A più di un anno dall’inizio della pandemia, in queste settimane stanno venendo a galla alcune faccende controverse. Un esempio, il caso di Ranieri Guerra. “Sono rimasti sconvolti da come l’Oms ha gestito l’intera vicenda, con progressivi insabbiamenti”. Francesco Zambon ha parlato di quando l’Oms ha effettivamente ricevuto la notizia che un virus si stava diffondendo. Covid Oms Zambon: “l’Oms fa politica o si occupa di salute?”

Covid Oms Zambon

Covid Oms Zambon: “Taiwan avvertì del virus a dicembre”

“Il 21 gennaio l’Oms aveva comunicato che esisteva un virus che si trasmetteva da uomo a uomo. L’Italia aveva un piano nazionale pandemico, seppur datato al 2006 e mai aggiornato. Ma c’era”, ha dichiarato Zambon in un’intervista a Repubblica. Zambon ha criticato l’atteggiamento dell’Italia di fronte alla comunicazione dell’Oms. Nel nostro Paese infatti soltanto a fine febbraio la vicenda è stata presa sul serio. Secondo Zambon invece avremmo avuto il tempo perlomeno di prepararci in maniera più adeguata. “Piuttosto che donare le mascherine, era necessario stoccarle, verificare il magazzino italiano, formare il personale sanitario. L’Italia non si sarebbe salvata dalla pandemia, ma avremmo potuto ridurre di molto i danni. Ma non è stato soltanto un problema italiano. Il fronte più importante è quello internazionale”.

Ma il 21 gennaio, quando l’Oms ha dato l’allarme, in realtà era già tardi. “Il 31 dicembre Taiwan ha captato autonomamente, perché non gli era stato notificato dalla Cina, che c’era un’infezione di un virus nuovo. Taiwan non è uno Stato membro Oms. Lo stesso giorno ha allertato l’Oms di una possibile trasmissione tra uomo e uomo. L’Oms lo ha detto ufficialmente solo il 21 gennaio, sono passati venti giorni. Questo perché l’Oms non ascolta, per ragioni politiche, Taiwan. E Taiwan è uno degli Stati che ha avuto una reazione migliore al virus: ad oggi 12 morti”.

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Covid Oms Zambon

Francesco Zambon coordinò il report, poi messo da parte, al centro di un’inchiesta dei pm di Bergamo. “Come emerge dagli atti della procura, dalle chat, dalle mail, il report sul Covid è stato ritirato per pressioni cinesi, principalmente. E poi perché si è ritenuto fosse troppo critico con l’approccio italiano. Penso che quello dell’Oms sia stato un errore imperdonabile”, ha aggiunto.

Il medico veneto, che ha lavorato presso l’Oms, ha messo in serio dubbio l‘organizzazione, troppo corrotta da alcune scelte politiche. “La domanda che cerco di porre è semplice: l’Oms fa politica o si occupa di salute? Io so che la Cina è allergica alle discussioni, ma noi abbiamo il dovere di capire in maniera autonoma cosa è accaduto, perché di fronte alla prossima pandemia dovremo dare risposte migliori.”>>Tutte le notizie