Crisi governo totoministri – martedì 2 febbraio 2021. Il mandato esplorativo di Fico potrebbe richiedere i tempi supplementari. Tra poche ore il presidente della Camera si recherà al Colle per conferire con il Capo dello Stato Mattarella. In questi giorni però pare non si sia raggiunto alcun accordo: il tavolo tecnico, iniziato ieri mattina alle 10 e durato fino a sera, non ha fatto altro che far emergere le notevoli divergenze tra i partiti. «Sorprende che ‘fonti renziane’ parlino di un atteggiamento da parte del M5S di irrigidimento che rischierebbe di far saltare il tavolo», fanno sapere fonti pentastellate all’Adnkronos. Anche perché, sottolineano, «nell’arco di questa giornata il Movimento si è posto con atteggiamento responsabile e costruttivo».
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Crisi governo totoministri, fonti M5s: «Sorprendono veti sui nomi», chi entra e chi esce
«Prendiamo però atto che, se non ufficialmente, almeno attraverso le fonti da Italia Viva si sia parlato del Conte ter, di cui noi siamo i primi fautori. Questo è già un fatto positivo. Al contempo sorprende che si parli di alcuni nomi di ministri che non sarebbero graditi, dal momento che era stata Italia Viva stessa ad aver detto che i temi vengono prima di tutto. In questo momento siamo concentrati sui temi sui quali poter trovare una convergenza e soprattutto su un programma che risponda all’emergenza economico sanitaria che stiamo affrontando», sottolineano le stesse fonti grilline all’Adnkronos. Il segretario del Pd Nicola Zingaretti blinda, oltre al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, anche il nome del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. «Sono cose che non vanno nemmeno ripetute perché poi diventano una notizia», ha detto il capo dei Dem, a margine di un’iniziativa della Regione Lazio. A tal proposito Ettore Rosato di Iv a L’Aria che Tira su La7 ha dichiarato: «Quando mai abbiamo messo in campo la questione dei nomi? Sui nomi troveremo sintesi. Le preoccupazioni sono altre: la crisi economica, sanitaria ed educativa».
Iv avrebbe chiesto discontinuità per quattro ministri
Ma quali sono i nomi che circolano in questi giorni? Che opzioni per il nuovo esecutivo? Nel caso di mancato accordo sul Conte Ter i papabili premier sono Gentiloni, Draghi e Franceschini. Si è parlato anche di una donna, il cosiddetto “piano B” del presidente della Repubblica Mattarella, ossia Marta Cartabia. A proposito della squadra di governo sono quattro i ministri sui quali Iv avrebbe chiesto discontinuità. Tra questi c’è Alfonso Bonafede, ministro della Giustizia. Come pure quello del già citato Roberto Gualtieri all’Economia e della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. I renziani inoltre chiedono una “sostituzione” del ministro del Lavoro, attualmente ruolo ricoperto da Nunzia Catalfo. Un nuovo ministero potrebbe toccare poi ad Ettore Rosato, presidente di Italia Viva, relatore dell’ultima legge elettorale italiana, e alla fedelissima di Renzi, Maria Elena Boschi. Non pochi giornali escludono infine un ritorno della dimissionaria Teresa Bellanova. Leggi anche l’articolo —> Maria Elena Boschi all’Economia, Renzi: «Conte Ter alle mie condizioni, l’indiscrezione