Cristina Donadio è una delle attrici italiane più amate. La popolarità grazie alla serie “Gomorra”, in cui ha interpretato il personaggio di Scianel. Il 6 luglio del 2015 la 60enne partenopea ha ricevuto la diagnosi di un tumore al seno. Lei ce l’ha fatta, l’ha sconfitto ed è scesa in campo al fianco di AIRC. Qualche mese fa la Donadio ne ha parlato in un’intervista concessa a “DiLei”.
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Cristina Donadio cancro al seno, l’aneddoto mai raccontato: «Era l’inizio della chemio…»
«AIRC è una realtà dalla quale non si può prescindere. Mi sono subito unita a loro appena mi hanno contatta. Trovo che sia necessario sostenere un’associazione che si occupa di ricerca contro il cancro. Insieme alla prevenzione, la ricerca è l’unico modo che abbiamo per arrivare a sconfiggere il cancro. Io non voglio lanciare messaggio, io racconto il mio vissuto, racconto quella che è stata la mia esperienza con questa disavventura. Se poi il mio racconto può servire ad aiutare anche una sola persona a sentirsi meglio nell’affrontare un momento difficile, questa cosa mi avrà gratificato, avrà dato un senso al mio parlarne», ha spiegato Cristina Donadio. «Io sto qui a raccontare la mia storia, l’ho fatto in un corto, ‘La scelta’, e in altre occasioni, però c’è tanta gente che non ha avuto modo di parlare della sua storia, perché è stata sconfitta dal male o sta ancora combattendo. Io non posso fare altro che parlare di me. Quello che faccio non è mandare un messaggio, ma esprimere il mio pensiero che è questo: la malattia non dovrebbe mai essere il contenitore della nostra vita, ma uno dei contenuti, perché se è il contenitore allora prende troppo spazio nella nostra anima e nelle ore della nostra giornata. Così ho vissuto l’esperienza del tumore», ha proseguito l’attrice.
«Io la malattia non l’ho messa in cima a tutti i valori della mia vita, ma l’ho messa insieme a tante altre cose…»
«Io la malattia non l’ho messa in cima a tutti i valori della mia vita, ma l’ho messa insieme a tante altre cose. Ho continuato a vivere senza perdere di vista gli altri aspetti della mia esistenza.
Ribadisco, io parlo di quello che è successo a me e mi è andata bene», ha affermato sempre Cristina Donadio. E ancora: «In questo momento sono vicina a tutte le donne che hanno vissuto o stanno affrontando un cancro al seno. Il momento dei controlli è il più delicato. Invece, trovo che bisognerebbe cominciare ad educare le persone che vivono attorno a chi è malato. Infatti, molte volte cambia il loro sguardo sulla persona che ha scoperto di avere questo problema e che già si sente in bilico, come sul baratro. Chi gli sta vicino dovrebbe essere educato a far trasparire quanto meno possibile le proprie emozioni. Io ricordo di aver litigato con amiche carissime – poi ho fatto pace naturalmente – perché c’era in loro una sorta di ansia già dalla voce. Quest’ansia fa quasi sentire la persona malata in imbarazzo. È questo che ti fa passare la voglia di parlarne. Anche se è per amore, questa drammaticità non fa bene».
A venire in aiuto proprio il suo lavoro: «Sono stata aiutata da Scianel. Quando ho scoperto di avere il tumore ero impegnata nelle riprese della seconda stagione di Gomorra. Se avessi detto subito quello che mi stava capitando, ci sarebbe stato sicuramente un percorso diverso. Nel senso che proprio per amore e protezione, avrei cominciato a sentirmi dire da uno dei registi, erano quattro, ‘No Cri, questa cosa non farla; è tardi vai a dormire’. E questa cosa mi avrebbe dato il senso della sconfitta. Mentre, Scianel era il mio vestito da super eroe che potevo mettermi per poter affrontare questa cosa ma anche per vivere la mia fragilità quando tornata a casa magari potevo piangere o chiedere coccole, sfilando questo costume. Mi sono operata e sono tornata sul set e nessuno ha saputo niente. Poi c’è stata la terza stagione e nessuno ha saputo niente. In quel caso, perché in accordo con l’oncologo, dopo l’operazione ho posticipato la chemioterapia, cominciandola quando erano finite le riprese di Gomorra. Così, ho potuto togliere definitivamente l’abito da super eroe di Scianel. E poi ho potuto raccontare la mia esperienza, perché ormai ero fuori dalla possibilità di sentirmi troppo proteggere a scapito di quello che era il mio personaggio che invece doveva essere una iena che non guarda in faccia a nessuno e tira dritto per la sua strada».
Cristina Donadio e il retroscena mai svelato
Nel corso dell’intervista a “Di Lei” Cristina Donadio ha svelato anche un aneddoto: «Ricordo che l’inizio della chemio è coinciso col primo giorno di prove per uno spettacolo teatrale. Quindi arrivai un po’ in ritardo, il regista sapeva. Però, feci una sorta di annuncio alla compagnia perché qualcuno già mi guardava un po’ storto e dissi: ‘Perdonatemi, non sono arrivata in ritardo per capriccio né perché mi sento Scianel, ma ho cominciato oggi a fare la chemio e siccome la devo fare per un po’, potrebbe capitare ancora che arrivi in ritardo o che mi sieda perché sono stanca. Però, se devo sentirmi male, preferisco stare con la mia famiglia teatrale, piuttosto che da sola a casa’. Questo è accaduto 5 anni fa. Facendo l’attrice da 40 anni, ormai ho imparato ad avere la distanza sicurezza dalle cose belle, perché anche il successo può destabilizzare, così come dalle cose brutte». Leggi anche l’articolo —> Cristina Donadio: età, peso, altezza, carriera e vita privata della concorrente di “Amici Celebrities”