Cuomo e il caso di molestie sessuali – Mercoledì 4 agosto 2021. “L’inchiesta indipendente ha concluso che il governatore Andrew Cuomo ha molestato sessualmente diverse donne, e così facendo ha violato la legge federale e statale”. Così la procuratrice generale di New York, Letitia James, ha confermato la credibilità delle accuse che nei mesi scorsi sono state rivolte al democratico da alcune sue ex collaboratrici. Non solo, la James ha attribuito al governatore e al suo staff azioni di rappresaglia contro una di queste donne.
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Il governatore di New York Cuomo accusato di molestie, Biden: «Deve dimettersi»
«In particolare l’inchiesta ha stabilito che il governatore Cuomo ha molestato sessualmente dipendenti ed ex dipendenti dello stato di New York con approcci non voluti e non consensuali. E facendo molti commenti offensivi e allusivi di natura sessuale che hanno creato un ambiente lavorativo ostile per le donne», ha continuato la procuratrice durante la conferenza stampa. Dal canto suo il governatore ha cercato di difendersi: “Non ho mai toccato nessuno in modo inappropriato. I miei avvocati hanno replicato a tutte le accuse”. Cuomo ha rivendicato di non essere un molestatore: «È stato un periodo difficile e doloroso per me e la mia famiglia, soprattutto perché alcuni hanno dato orribili storia in pasto ai media, ma ho collaborato con questa inchiesta e ora posso finalmente condividere la verità». Il governatore italoamericano ha mostrato alcune foto che lo mostrano mentre abbraccia e baci parenti, amici e colleghi. «Io bacio le persone sulla fronte, sulle guance, uomini e donne, a volte mi scappa e chiamo qualcuno tesoro, a volte scherzo per mettere le persone a proprio agio», ha sottolineato.
De Blasio: «Se continua a resistere ed attaccare gli investigatori che fanno il loro lavoro deve essere sottoposto ad impeachment»
Il presidente Biden, la speaker della Camera, Pelosi, e il sindaco di New York, De Blasio, hanno chiesto a Cuomo di farsi da parte. Si è ancora lontani dalle elezioni previste per novembre 2022. Il presidente degli Stati Uniti si è espresso pubblicamente: “Credo che dovrebbe dimettersi”, ha detto con fermezza dopo la conferenza stampa choc della procuratrice Letitia James. Bill De Blasio è dello stesso avviso e non esclude una sua candidatura a governatore di New York. «Cuomo ha commesso molestie e aggressioni sessuali e intimidito una persona che lo denunciava. È più che chiaro che non è qualificato all’incarico e non può più essere governatore. Deve dimettersi e se continua a resistere ed attaccare gli investigatori che fanno il loro lavoro deve essere sottoposto ad impeachment», ha detto il sindaco della Grande Mela.
Cuomo accusato di molestie sessuali: si parla di “ripetute violazioni fisiche”, il governatore di NY si difende
L’annuncio bomba della procuratrice è arrivato dopo mesi di inchiesta da parte di due avvocati, Anne Clark e Joon Kim. La James li ha nominati lo scorso marzo quando, dopo l’esplosione delle accuse contro Cuomo, il governatore si era rifiutato di dimettersi. Durante le loro indagini, Clark e Kim hanno ascoltato 179 persone, tra cui 11 denuncianti, e analizzato 74mila prove, tra le quali documenti, mail, sms, file audio e fotografie. “Le deposizioni e le prove hanno rivelato un quadro inquietante, ma chiaro. L’inchiesta indipendente ha stabilito che il governatore ha molestato diverse donne, alcune giovani”, ha detto sempre la procuratrice. Nel report si trovano nel dettaglio tutte le denunce di molestie presentate da almeno 11 donne. Tra queste una donna, identificata come “assistente esecutiva #1” che ha denunciato “ripetute violazioni fisiche”. Si tratterebbe di abbracci e del tentativo di toccarle il seno sotto la camicia.
“Questa inchiesta ha rivelato una condotta che corrode il tessuto stesso e il carattere del nostro governo statale e getta luce sull’ingiustizia che può essere presente ai livelli più alti del governo”, ha detto ancora la James, rimarcando che niente sarebbe emerso se queste “eroiche e coraggiose donne non si fossero fatte avanti”. Leggi anche l’articolo —> Draghi presidente della Repubblica nel 2022: favorevoli e contrari