Vai al contenuto

Vaccino Curevac in attesa dell’approvazione Ema, l’immunologo Forni: “Sarà la rivoluzione”

20/04/2021 12:10 - Aggiornamento 20/04/2021 14:43

CureVac, un’azienda farmaceutica con sede in Germania, ha sviluppato il suo candidato vaccino a base di mRNA contro COVID-19. Il siero è attualmente alle fase tre di sperimentazione. L’Ema sta valutando l’efficacia del vaccino e sta controllando che il farmaco rispetti gli standard per la distribuzione. Il nuovo vaccino contiene una minore dose di mRNA rispetto a Moderna e Pfizer, ma garantisce parità di risultati. Inoltre il siero può essere conservato nel frigorifero per tre mesi, eliminando così il problema del raffreddamento. L’immunologo Guido Forni ha espresso i suoi apprezzamenti verso questo potente farmaco. “Sarà la rivoluzione dei vaccini”.

Curevac vaccino Covid

CureVac vaccino Covid: i vantaggi del siero tedesco

CureVac ha pubblicato sul proprio sito Web i dettagli riguardo al vaccino, noto anche come CVnCOV. Il siero prodotto dall’azienda tedesca è a base di mRNA. Fondamentalmente, il vaccino richiede anche molto meno mRNA in ogni iniezione rispetto ad altri vaccini a mRNA attualmente approvati, ossia Moderna e Pfizer. Peter Kremsner, professore di immunologia presso l’Università di Tubinga, ha illustrato le capacità del nuovo vaccino, nonostante la bassa dose di mRNA che contiene. “Moderna ne utilizza 100 microgrammi per iniezione in due iniezioni, a circa tre-quattro settimane di distanza, Pfizer / BioNTech utilizza 30 microgrammi per iniezione a circa quattro settimane di distanza. Il vaccino CureVac utilizza 12 microgrammi per iniezione per due colpi, a quattro settimane di distanza”.

Un’altra caratteristica peculiare del vaccino è la sua facilità di conservazione. Secondo CureVac, il vaccino rimane stabile e entro le specifiche definite per almeno tre mesi se conservato a una temperatura standard del frigorifero di cinque gradi Celsius. Resta intatto invece fino a 24 ore se conservato a temperatura ambiente. “Quando si tratta di stoccaggio, tutti i vaccini devono essere conservati a meno 80 gradi Celsius”, ha detto Kremsner. “Per il vaccino CureVac, credo che possa essere conservato a temperature molto più elevate, inclusa la refrigerazione regolare o anche la temperatura ambiente, prima dell’uso, ma è ancora in fase di test.” Attualmente si sta concludendo la terza fase degli studi clinici del vaccino e Kremsner ha affermato che i dati sull’efficacia dovrebbero essere confermati entro fine aprile.

ARTICOLO | Pass vaccinale, nuovi metodi per ripartire in sicurezza: come funziona il test “lecca-lecca”

ARTICOLO | Riaperture, il Cts fa un passo indietro: coprifuoco alle 22, ancora stop per ristoranti al chiuso e palestre

Curevac vaccino Covid

Le opinioni su Curevac vaccino Covid

Questa l’opinione del Prof. Guido Forni, immunologo, socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei sul vaccino Curevac. “Se arrivasse nel giro di poche settimane e funzionasse un vaccino europeo a mRna sarebbe fantastico, sarebbe la soluzione. E’ una ditta tedesca finanziata dall’Europa che ha una tecnologia più avanzata rispetto a Pfizer e Moderna, il vaccino si può conservare a temperatura ambiente e non dovrebbe avere effetti collaterali. L’UE ha prenotato 450 milioni di dosi. Se tutto va bene questo vaccino sarà la rivoluzione dei vaccini. Dovremmo essere nelle fasi conclusive, poi servirà qualche settimana per l’approvazione dell’Ema e allora comincerà la produzione. Abbiamo imparato una tecnologia nuova per fare i vaccini in tempi rapidissimi, sono già pronti i vaccini contro le varianti perché è bastato cambiare una parte dell’rna e il vaccino è già pronto. In futuro i vaccini a mRna potranno essere utilizzati anche contro altre malattie infettive e come forma di prevenzione per quei tumori di cui si conosce l’origine e sono dovuti ad un particolare difetto genetico”.>>Tutte le notizie