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Donald Trump e il libro di John Bolton: «E’ un bugiardo e ha infranto la legge pubblicandolo!»

18/06/2020 09:25 - Aggiornamento 18/06/2020 09:32

Il 23 giugno 2020 uscirà il libro di John Bolton, se Donald Trump non riesce a fermalo prima. Il dipartimento della Giustizia degli USA per la seconda volta in due giorni ha chiesto al tribunale di bloccare l’uscita del libro. All’interno del manoscritto l’ex advisor della sicurezza nazionale della Casa Bianca avrebbe pubblicato delle conversazioni avute con il presidente Trump molto compromettenti. Alcune copie sono già state divulgate e all’interno troviamo affermazioni che lasciano senza parole: dalle richieste di aiuto alla Cina per le elezioni al desiderio di invadere il Venezuela. Non ci stupisce che il presidente voglia bloccare l’uscita.

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donald trump john bolton

Donald Trump contro John Bolton

“The Room Where It Happened”, è il titolo del libro di John Bolton. Sarà in libreria dal 23 giugno, ma alcune anticipazioni sono già state diffuse. “John Bolton è un bugiardo, alla Casa Bianca non lo sopportava nessuno e ha infranto la legge con la pubblicazione del suo libro”, afferma Donald Trump in un’intervista a Fox, sottolineando che le informazioni contenute nel suo libro sono riservate e classificate. La Casa Bianca ha fatto causa a John Bolton, ma il vaso di pandora è stato comunque aperto.

Tra le affermazioni più scottanti dichiarate all’interno del libro troviamo: “Trump chiese al presidente cinese Xi Jinping di aiutarlo a vincere le elezioni Usa del 2020”.Durante una cena estiva lo scorso anno, spiegò a Xi che aumentare gli acquisti di Pechino di prodotti agricoli americani avrebbe migliorato le sue prospettive elettorali“. Questo colloquio sarebbe avvenuto a margine del G20 in Giappone nel giugno del 2019. Dopo aver ascoltato le motivazioni di Xi sulla costruzione di campi di concentramento per gli uiguri, Trump si sarebbe mostrato comprensivo al punto da esortare il collega ad andare avanti con questa politica di internamento, considerandola “la cosa giusta da fare”.

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Le dichiarazioni

All’interno del suo libro Bolton denuncia la “sorprendente ignoranza” di Donald Trump in politica estera. Racconta che al presidente sarebbe piaciuto invadere il Venezuela considerando il paese sudamericano “in realtà parte degli Stati Uniti”. Un’altra dichiarazione alquanto pesante è quella che riguarda i giornalisti e i media. Trump avrebbe riferito a Bolton che andrebbero condannati a morte o sbattuti in carcere per avere i nomi delle loro fonti.

Donald Trump si è difeso da tutte queste accuse dichiarando che Bolton sarebbe sono un ex dipendente scontento. Se il libro uscirà forse avremo qualche risposta in più, forse all’interno del manoscritto troveremo le prove a sostegno di John Bolton. leggi anche l’articolo —> Matteo Salvini: età, altezza, peso, vita privata e carriera del leader della Lega