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Ester Pantano, prima del successo l’addio all’università: «Una scelta legata a dei traumi…»

16/03/2021 10:40 - Aggiornamento 16/03/2021 10:42

Una bellezza sfolgorante, di quelle che non passano in sordina. Dopo aver raggiunto il successo grazie a fiction come «Imma Tataranni» e a film come «Notti magiche», Ester Pantano è tornata in tv con «Màkari», la nuova miniserie diretta da Michele Soavi. Lei interpreta Suleima, la studentessa di architettura di cui si innamora in Sicilia il protagonista Saverio Lamanna, giornalista finito in disgrazia proprio all’apice della sua carriera, a cui presta voce e volto Claudio Gioè. La 27enne di cui non si conosce molto ha rilasciato un’intervista a “Vanity Fair”, in cui ha parlato dei suoi primi passi nel mondo dello spettacolo e svelato qualche curiosità.

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Ester Pantano

Ester Pantano, prima del successo l’addio all’università: «Una scelta legata a dei traumi…»

Come Suleima, anche lei ha lavorato per mantenersi e non gravare sulla famiglia: «Ho fatto la cameriera per molto tempo fino a quando non ho avuto la grande fortuna di riuscire a vivere del mio mestiere. Se c’è una cosa che mi accomuna a Suleima è la grandissima voglia di indipendenza: i miei genitori avrebbero potuto darmi una mano, ma io volevo fare da sola, come se continuassi a ripetermi “ce la faccio e, se posso, ti do pure una mano”». Ester Pantano, che si è formata al Centro Sperimentale di Roma, ha iniziato a recitare per combattere un suo problema«Quando ero piccola, mia madre mi ha iscritta a un festival di canto ma, visto che ero super timida, tra una canzone e l’altra l’emozione era talmente forte che scoppiavo a piangere, un fiume in piena. L’idea di fare un corso di teatro è nata da questo: dal cercare un modo per gestire l’emotività senza bloccarla, ma neanche lasciarla libera». 

Ester Pantano

«Ho sempre avuto una grande fame di cose nuove, di scoperte, e ho sempre cercato il bello in ogni cosa…»

Ester Pantano ha viaggiato molto: «Ho sempre avuto una grande fame di cose nuove, di scoperte, e ho sempre cercato il bello in ogni cosa: i viaggi, in questo, sono stati fondamentali perché mi hanno permesso di conoscere decine di ragazzi stranieri che avevano il mio stesso sogno. Mi sentivo uguale a qualcuno che era molto diverso da me».

Nel corso dell’intervista a “Vanity Fair” l’attrice ha raccontato di essersi iscritta all’università, ma di aver poi lasciato. Era la facoltà di Lingue: «È stata una scelta legata a dei piccoli traumi con la docenza universitaria: avevo idealizzato troppo quel mondo, mi ero convinta che i docenti dovessero trasmettere l’amore e il sentimento in quello che spiegavano. Ma molto spesso, avevano un atteggiamento sprezzante nei confronti dello studente. So che purtroppo non possiamo scegliere i professori, ma sono convinta che molte delle rinunce di chi cambia percorso dipendano da questo. Le fortune non sono tante, ed è per questo che dobbiamo soffermarci sulle piccole lucciole che si stagliano in questi bui immensi». Leggi anche l’articolo —> Chi è Ester Pantano: età, carriera e vita privata della giovane attrice