Lutto nel mondo dello sport: nella giornata di ieri, 14 Luglio 2021, è morto Federico Collini, una promessa dello sci italiano. Il ragazzo aveva compiuto da pochi giorni 16 anni. Lo sciatore è venuto a mancare a causa di un tragico incidente con la sua moto. Federico si è schiantato contro un camion a Sant’Antonio di Mavignola, nella provincia autonoma di Trento, dove abitava con la sua famiglia. Una tragedia enorme che ha colpito tutta l’alta Rendena: i suoi amici, parenti e colleghi sono rimasti completamente senza parole. Un dolore immenso che neanche il tempo riuscirà a placare. La comunità si è stretta in un forte abbraccio intorno alla famiglia del ragazzo.
Federico Collini morto a 16 anni per un incidente: era una promessa dello sci
È morto a pochi metri da casa, il sedicenne Federico Collini, promessa dello sci italiano. Ieri pomeriggio, 14 Luglio 2021, stava percorrendo il primo tornante sotto Mavignola, quando a causa dell’asfalto bagnato ha perso il controllo della sua moto e si è schiantato contro un camion. Aveva ottenuto da poco la patente per la moto, altra sua passione oltre allo sci che ieri gli è stata fatale: inutile l’intervento dei medici del 118 che non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso. Il ragazzo era una vera e propria promessa dello sci. Lo scorso 15 marzo a Pampeago aveva conquistato il titolo trentino under 16 di slalom speciale. Nell’ultima stagione agonistica aveva vinto anche un gigante a Folgaria e due slalom zonali a Bolbeno e Ruffrè. Era stato convocato anche per l’Alpe Cimbra Fis Children Cup a rappresentare il Trentino.
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Le parole del presidente del Comitato Trentino della Fisi
Il presidente del Comitato Trentino della Fisi Tiziano Mellarini, come riportato da Caffeina, ha ricordato così il giovane: «Federico era fra i giovani sciatori trentini più interessanti dal punto di vista tecnico, con doti straordinarie era fra gli osservati per entrare nella squadra agonistica del Comitato Trentino, grazie ai suoi straordinari risultati delle ultime stagioni, compreso il titolo provinciale allievi ottenuto in slalom». Poi ha aggiunto: «Era pronto per affrontare il primo inverno da aspirante e lanciarsi nel mondo delle Fis internazionali, dove sicuramente si sarebbe distinto come era nel suo stile. Una notizia che nessuno vorrebbe mai sentire. Una vita spezzata troppo presto a 300 metri da casa sua, per una serie di circostanze sfortunate. Assieme al consiglio regionale della Fisi vogliamo esprimere la vicinanza alla famiglia e agli amici dello Sporting Campiglio». >> Altre news