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Il generale Figliuolo cambia vesti: coordinerà 10 mila soldati all’estero

27/03/2022 13:02

Il generale Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza sanitaria, abbandona il Covid e il coordinamento delle vaccinazioni per coprire un nuovo ruolo, molto più militare. A partire dal 31 marzo 2022, d’altronde, terminerà lo stato di emergenza. A quel punto avverrà ufficialmente la transizione che, di fatto, in realtà è già avvenuta ieri quando è stato proclamato il passaggio di consegne e l’ufficioso saluto alla struttura commissariale anti-Covid.

figliuolo ucraina

Il generale Figliuolo cambia vesti: coordinerà i militari all’estero

Il passaggio di consegna avverrà una volta salutato lo stato d’emergenza. Nei prossimi giorni, perciò, insieme ai vertici della Difesa, il generale Figliuolo abbraccerà il suo nuovo compito. Non sarà semplice: l’ex commissario, infatti, è stato chiamato a guidare una campagna di operazioni che coinvolgono 10 mila soldati italiani impegnati in missioni all’estero. Diventerà quindi il numero uno del Comando operative vertice interforze, l’organismo che coordina, pianifica e dirige le operazioni delle forze militari dislocate oltre confine. Principalmente, le aree di interesse sono quelle del “Mediterraneo allargato”, ovvero dal Medio Oriente al Golfo Persico, in Nord Africa e nel Sahel, nel Golfo di Guinea e nel Corno D’Africa.

Figliuolo, quindi, non si occuperà più di campagna vaccinale. Al suo posto, probabilmente, arriverà Maurizio Riccò, l’attuale comandante logistico dell’Esercito. E a lui verrà affiancato da un vicedirettore vicario da scegliere tra i dirigenti del ministero della Salute. Le nomine ufficiali verranno ratificate tramite un decreto del presidente del Consiglio Mario Draghi, e dal 1 gennaio 2023 poi subentrerà ufficialmente il ministero della Salute. Nel frattempo, le funzioni dell’ex commissario andranno all’ “Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto ala pandemia“. Questo organo sarà operativo dal 1 aprile al 31 dicembre 2022, e farà capo al ministero della Difesa. L’obiettivo, infatti, rimane quello di finire di pianificare la campagna vaccinale che, di fatto, non si può dire ancora conclusa. >> Tutte le notizie di UrbanPost

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