“Sono viva per miracolo”. Così sui social Federica Panicucci, da anni al timone di «Mattino 5», mostrando la foto del tetto in vetro della sua auto andato in pezzi. La macchina della nota conduttrice televisiva è stata colpita da una tegola precipitata all’improvviso per via del vento che in questi giorni ha messo in ginocchio la Lombardia e la città di Milano. Un dramma che sta interessando decine e decine di cittadini. Gravi disagi ovunque, anche nei comuni limitrofi.
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Forte vento a Milano, incidente stradale per Federica Panicucci: “Sono viva per miracolo”
Federica Panicucci colpita da una tegola mentre si trovava a bordo della sua auto. Il vetro della macchina è finito in frantumi, a causa dell’oggetto caduto per le forte raffiche di vento. “Questo è il tetto di vetro della mia auto dopo che una tegola è volata giù da un tetto e mi ha colpito in pieno. Per fortuna il vetro a resistito. Sono viva per miracolo”, le parole che hanno accompagnato sui social gli scatti pubblicati poco fa dalla conduttrice. Come riferisce «Virgilio Notizie» il pezzo di copertura che ha preso in pieno l’auto di Federica Panicucci sarebbe volato via da un palazzo. La conduttrice ha postato una storia sulla sua pagina social, mostrando ai follower uno scatto da dentro l’abitacolo della sua auto e uno da fuori. Un modo per condividere la terribile disavventura. Poteva finire molto male, decisamente poteva andare peggio.
Poteva andare peggio: paura per la conduttrice
La conduttrice di «Mattino 5», ogni giorno, viaggia in auto dalla sua abitazione agli studi di Cologno Monzese, dove a partire dalle 8.40 è in diretta con il collega Francesco Vecchi. La trasmissione si conclude solitamente poco prima delle 11 e la Panicucci, terminato il lavoro, rientra a Milano. Un percorso che lei compie praticamente sempre. Quello stesso itinerario però oggi l’ha esposta oggi ad un grave pericolo. Disagi a causa del forte vento si sono verificati anche nella stazione Centrale di Milano, dove un pezzo della copertura dell’edificio ferroviario si è staccato.
