Vai al contenuto

Funivia Mottarone: dopo la scarcerazione degli indagati cambia il giudice per le indagini preliminari

08/06/2021 09:27 - Aggiornamento 08/06/2021 11:44

La giudice per le indagini preliminari che fino a questo momento si è occupata dell’incidente avvenuto il 23 maggio sulla funivia Mottarone è stata, d’improvviso, sostituita. La scelta, che sembra più una questione irrisolta tra toghe che altro, ha sollevato molte polemiche. Tanto che il provvedimento è stato definito “anomalo” e senza precedenti dalle difese. Nonostante questo, il presidente del Tribunale di Verbania, Luigi Maria Montefusco, ha riassegnato il procedimento alla “titolare per tabella del ruolo”, la giudice Elena Ceriotti. Di conseguenza, ha esonerato Donatella Banci Buonamici, la giudice che ha permesso la scarcerazione dei tre indagati.

Funivia Mottarone, sostituta la Gip che seguiva le indagini preliminari

Le discussioni attorno alla gip Donatella Banci Buonamici sono iniziate in seguito alla decisione di liberare i tre indagati per l’incidente avvenuto sulla Funivia Mottarone. Secondo la giudice, infatti, il fermo non aveva senso di rimanere, considerando che “non esisteva un pericolo di fuga”. Una delibera che, tuttavia, l’ha esposta a numerose critiche, in particolare da parte della procura. Proprio per questo è risultata alquanto strana, o per lo meno inusuale, la sottrazione del fascicolo. Banci Bonamici, infatti, nella sua ordinanza aveva evidenziato alcuni punti critici del modus operanti della procura.

“Avendo la dottoressa Donatella Banci Buonamici, presidente di sezione coordinatrice dell’area penale, esercitato la funzione di Gip supplente per la convalida del fermo di 3 indagati, il procedimento relativo alla predetta richiesta è stato dalla cancelleria assegnato al medesimo giudice; ritenuto che tale Assegnazione, se giustificata per la convalida del fermo non è conforme alle regole di distribuzione degli affari e ai criteri di sostituzione dei giudici impediti disposti nelle tabelle di organizzazione dell’Ufficio Gip/Gup”, ha spiegato il presidente del Tribunale di Verbania. Tutto regolare, su questo non si discute, ma sicuramente anche singolare. “È un provvedimento anomalo. Non è mai capitato che durante una partita venga cambiato l’arbitro nonostante tutti riconoscano abbia operato bene”, ha dichiarato il legale di Luigi Nerini Pasquale Pantano.

ARTICOLO | Funivia del Mottarone, parlano gli addetti: «Giri di prova con turisti a bordo»

ARTICOLO | L’operaio della Funivia Stresa-Mottarone: “Non siamo criminali, prendevamo gli ordini e basta”

funivia del Mottarone

De Sanctis: “Così si rischia di minare la credibilità della magistratura”

Mai viene riassegnato ad altro Gip un fascicolo in fase di indagini. Salvo in casi di impossibilità a svolgere le funzioni (per esempio: maternità o trasferimento ad altro ufficio). È doppiamente singolare che accada in un piccolo Tribunale in cui il vero problema dovrebbe essere quello di evitare l’incompatibilità tra gip e gup. Non ‘bruci’ due gip perché avresti problemi a trovarne il terzo per celebrare l’udienza preliminare. È ancora più incredibile che questo avvenga d’urgenza. Così di fatto da impedire al gip originario di decidere su una richiesta di incidente probatorio formulata dalla difesa”, ha commentato Alberto De Sanctis, presidente della Camera penale del Piemonte occidentale. “Spero che qualcuno all’interno della magistratura e dell’Associazione nazionale magistrati se ne accorga così da tutelare l’indipendenza e la terzietà del gudice.

Queste inspiegabili decisioni rischiano di minare la credibilità della magistratura così come percepita dai cittadini e proprio non ne avevamo bisogno in questo momento storico”.

Ciò che ha creato dei dubbi sono le tempistiche. Attorno alla giudice Banci Buonamici, infatti, si era sollevato un polverone poiché aveva smantellato il metodo di lavoro della procura. In particolare, poiché aveva sostenuto che non c’era alcun pericolo di fuga degli indagati, motivo per il quale ha scelto di rimetterli in libertà. E proprio lo stesso giorno in cui è stato reso pubblico l’esonero della giudice, la procura è ricorsa contro la sua decisione, chiedendo al Riesame di annullare la disposizione del Gip su Nerini e Perocchio.  >> Tutte le notizie di UrbanPost

Continua a leggere su UrbanPost