Germania, infermiera no vax sospettata dalle autorità: avrebbe inoculato una soluzione salina al posto del vaccino anti Coronavirus. Secondo le autorità distrettuali “nelle azioni della donna potrebbe esserci un metodo”: sarebbero 8.600 cittadini i cittadini tedeschi che potrebbero dunque non essere stati immunizzati. I fatti risalirebbero allo scorso aprile e si sarebbero consumati in un centro vaccinale in Frisia, nel nord del Paese. Le indagini sono in corso.
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Germania, soluzione salina anziché vaccino: sospetti su un’infermiera no vax
Germania, si temono 9mila finte vaccinazioni da parte di un’infermiera no-vax. Le autorità tedesche sospettano che la donna abbia iniettato una soluzione salina (innocua) al posto del vaccino a migliaia di persone. Si sta cercando di fare chiarezza: non è stato reso noto come le autorità siano venute a conoscenza della strana circostanza. Ad ogni modo nelle scorse ore quasi 9mila cittadini, per la maggior parte anziani, sono stati richiamati per essere vaccinati di nuovo. Si tratta di residenti nel land della Bassa Sassonia. L’infermiera avrebbe somministrato una soluzione salina al posto del farmaco Pfizer.
Secondo Sven Ambrosy, presidente del distretto di Friesland, l’operatrice sanitaria avrebbe eseguito le false vaccinazioni perché fortemente negazionista. Ambrosy inizialmente aveva parlato di 8.857 le persone, invece, nell’ultima conferenza stampa è stato fornito un dato diverso. Le inoculazioni con soluzione salina avvenute tra 5 marzo e il 20 aprile effettuate soprattutto su anziani over 70 potrebbero essere ben 9.673.
Ambrosy: “Nelle azioni della donna presumiamo che ci possa essere del metodo”, le indagini sono in corso
“Nelle azioni della donna presumiamo che ci possa essere del metodo”, ha detto in conferenza stampa il presidente del distretto di Friescland. L’ipotesi al vaglio, secondo il tabloid Bild, è che l’infermiera possa essere una convinta no vax. E c’è ragione di pensare che sia una negazionista. Un portavoce della Polizia ha spiegato che c’è “un commento su Facebook di fine 2020 e più messaggi su Whatsapp” che lasciano presupporre “questa possibile inclinazione della donna”. Soltanto le indagini potranno appurare come sono realmente andate le cose e accertare i motivi che avrebbero spinto l’infermiera ad agire così. Leggi anche l’articolo —> Covid, mascherina anche a scuola, Ricciardi: “Andrebbe usata sopra i 2 anni”