Ormai Gianluigi Buffon è un calciatore ufficiale del Parma. La sua prossima stagione calcistica si svolgerà in Serie B, cercando di conquistare partita dopo partita la promozione in A. Il noto portiere italiano, in queste ultime ore, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Tantissimi i temi trattati durante la chiacchierata: dall’Euro2020 ai prossimi Mondiali in Qatar, di cui il campione vorrebbe far parte. Poi ha parlato anche della sua ex squadra, la Juventus, e del suo ex allenatore Pirlo. Che dire? Una chiacchierata a tutto tondo che ha fatto scoprire ai numerosi tifosi un lato del tutto inedito di Buffon.
Gigi Buffon parla del suo ex compagno di squadra Federico Chiesa
Durante la lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, Gigi Buffon ha parlato della straordinaria vittoria dell’Italia all’Euro2020 e dei protagonisti in campo. In modo particolare, l’ex calciatore della Juventus, si è soffermato su Federico Chiesa e Gianluigi Donnarumma: «(Chiesa) con Donnarumma è stato la sorpresa dell’Europeo. Quando è arrivato alla Juve non pensavo che fosse così forte. Sono sincero. All’Europeo è stato imbarazzante: in finale con l’Inghilterra, ragazzi, quando partiva, non lo tenevano. Dopo un anno di Juve Fede non mi ha sorpreso, ma non era scontato che si confermasse in un contesto del genere. Quando ti vengono certe cose a un livello così alto, vuol dire che sei davvero speciale». Su Chiellini e Bonucci ha aggiunto: «[…] Ero solo spaventato dall’idea che potessero perdere un’altra finale e poi tremendamente felice per loro, due calciatori, due ragazzi dal valore inestimabile. […] Leo e Chiello sono la conferma di quanto ho sempre pensato sulla Nazionale. Devono giocare i migliori. Giovani? Vecchi?».
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Il sogno del Mondiale in Qatar
Tra i sogni di Gianluigi Buffon c’è sicuramente quello di partecipare come portiere della Nazionale azzurra al prossimo Mondiale in Qatar: «Mancini ha fatto una cosa straordinaria. Possiamo solo fargli lodi e complimenti. E io, a 43anni, anche per rispetto del lavoro del C.T., non sarò mai quello che si candida: “Oh, ci sono anch’io…”. Mai. Ma il Mondiale mi serve per sognare. Altrimenti per cosa gioco a fare? Per riportare il Parma in A, certo. E dopo? Quasi sicuramente Mancini non mi chiamerà, giustamente, ha i suoi uomini, il suo gruppo. Ma io ho bisogno di sapere che ci sarà un Mondiale in Qatar per continuare a parare e sognare». >> Altri Gossip sul mondo del calcio