Giarre, cardiologo arrestato per presunta violenza sessuale nei confronti di una paziente. Lo scorso 16 febbraio, una donna si era recata dal medico insieme al marito per effettuare un controllo. La donna subito dopo la visita ha chiamato i carabinieri per denunciare il cardiologo. Secondo il racconto della donna, il medico avrebbe chiesto al marito di uscire dalla stanza per visitarla. Durante la visita avrebbe approfittato di lei. Sono in corso ulteriori indagini sul caso.
Giarre cardiologo arrestato la denuncia della paziente
Un cardiologo di 59 anni è stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Catania per violenza sessuale. Il medico adesso si trova agli arresti domiciliari. La denuncia è scattata lo scorso febbraio. Una donna, 40enne, aveva chiamato i carabinieri dopo una visita dal cardiologo di Giarre per riferire quanto accaduto. La vittima quel giorno aveva accompagnato il marito a una visita specialistica e con l’occasione voleva sottoporsi a un controllo cardiologico di routine. Secondo quanto riferito dalla signora, il medico avrebbe fatto uscire dalla stanza il compagno.
Successivamente, le avrebbe chiesto di spogliarsi e ne avrebbe approfittato di lei, toccandola morbosamente senza guanti. A fine visita, il medico avrebbe raccomandato al marito della donna di fissare un nuovo controllo per la moglie. La donna ha poi confessato al coniuge quanto accaduto nello studio e la coppia ha deciso di chiamare i carabinieri. Inaspettatamente il successivo 18 febbraio, due giorni dopo, il medico ha contattato telefonicamente il marito della donna per un’altra visita. L’uomo ha inventato che la moglie si sentiva poco bene e non era in grado di essere sottoposta ad una visita.
ARTICOLO | Firenze, fumo dal tetto degli Uffizi: museo evacuato, verifiche in corso
ARTICOLO | Chi era Tarcisio Burgnich: vita privata e carriera della “Roccia”
Giarre cardiologo arrestato abusa di una paziente
La donna poi ha collaborato con i carabinieri per far luce sulla vicenda. La signora si è recata dal cardiologo per un’ulteriore visita di controllo lo scorso 13 aprile. I militari hanno esaminato attentamente la conversazione durante l’incontro tra il medico e la donna, grazie ad un registratore che la donna aveva nascosto sotto i vestiti. La donna, nel corso dell’incontro, aveva posto delle specifiche domande al professionista. Il medico aveva candidamente ammesso il suo singolare operato. Aveva giustificato il suo comportamento durante la scorsa visita, precisando di essere anche un medico generico, che si era preoccupato della salute della donna.
La donna ha anche contestato il fatto che il cardiologo non avesse usato i guanti protettivi per visitarla. Il medico ha dichiarato che il motivo del mancato utilizzo dei guanti era dovuto al fatto che preferiva igienizzarsi le mani continuamente. Ha comunque riferito di averli sempre a “portata di mano”.>>Tutte le notizie