A margine della Scuola “Rinascita Italia – The Young Hope” Matteo Salvini ha rilasciato un’intervista a “Libero Quotidiano”, in cui ha smentito i malumori nella Lega e una possibile perdita della sua leadership – «Lo escludo categoricamente, non ho paura» – ma ha commentato anche le parole di Berlusconi, le imminenti amministrative, la nomina del presidente della Repubblica a febbraio prossimo e il caso Morisi, ex responsabile della comunicazione del segretario del Carroccio. Non è mancata un’osservazione forte sul governo Draghi e la gestione dei soldi del Pnrr.
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Governo Draghi, Salvini all’attacco sul Pnrr: “Mica siamo tutti scemi”, poi il commento amaro sul caso Morisi
«Non commento le parole di Berlusconi, prendo atto che ha smentito», ha detto Matteo Salvini ad Annalisa Chirico di “Libero Quotidiano”, alludendo al giallo dell’intervista di Giannini al leader di Forza Italia. A proposito della vicenda di Luca Morisi, il leghista ha dichiarato: «Luca sta subendo una barbarie: quando tra un mese si scoprirà che non ha commesso alcun reato, chi gli restituirà la reputazione? Mi hanno attaccato per tre anni dicendo che prendevo soldi da Putin, adesso attaccano i miei per colpire me. Ma io sono più forte. Quanto al mio amico di una vita, è vero che viviamo in un frullatore, dalle sei del mattino a mezzanotte, così a volte non ti rendi conto della sofferenza di una persona che stimi e ammiri. Capita di essere distanti nella vicinanza, è la vita». Poi il segretario del Carroccio ha sottolineato: «Molte cose di questa storia sono tutt’altro che chiare, vedremo che cosa verrà fuori nei prossimi giorni».
Salvini ha annunciato un congresso della Lega: «A fine ottobre il percorso congressuale riprenderà, secondo quanto prevede lo Statuto. Era difficile tenere i congressi nel pieno della pandemia. Se passate le elezioni la situazione sarà, come ipotizzabile, sotto controllo, si faranno».
«La contrapposizione tra europeisti e antieuropeisti è una finzione, l’Europa fa cose buone e cose sbagliate»
Dure le parole dedicate all’attuale presidente del Consiglio. È vero che senza Draghi a Palazzo Chigi, l’Italia non sarebbe in grado di gestire le risorse del Pnrr? «E che siamo un popolo di scemi? Penso che Mario Draghi sia una personalità straordinaria ma in Italia esistono molti profili di successo», la risposta indispettita di Salvini, che poi ha aggiunto: «La contrapposizione tra europeisti e antieuropeisti è una finzione, l’Europa fa cose buone e cose sbagliate. Non mi piace l’eurotifoseria acritica, così come non condivido chi dice sempre no, a prescindere. L’Europa sbaglia sulla direttiva Bolkestein a proposito delle concessioni balneari, e sul Pnrr, va detto, non ci regala nulla perché sono soldi in prestito».
Governo Draghi, Salvini esprime perplessità: il pensiero sulle Amministrative
Qualche considerazione infine sulle Amministrative: «Se la Lega guadagnerà anche solo un sindaco in più, mi riterrò soddisfatto». Senza nascondersi il leader leghista ha poi asserito: «Sì, è stato complicato trovare persone disposte a mettersi in gioco, a lasciare una professione e un buon reddito per guidare una città con tutto ciò che comporta. Perché un manager di successo deve beccarsi le grane per abuso d’ufficio guadagnando meno di un parlamentare? A Roma non abbiamo scelto uno showman stile Calenda ma una persona capace di risolvere i problemi. A Milano abbiamo puntato su chi mette al primo posto il superamento delle barriere architettoniche e i problemi della quotidianità». Leggi anche l’articolo —> Elezioni comunali 2021, Antimafia pubblica i nomi degli “impresentabili”