Vai al contenuto

Automobili, Tesla produrrà anche in Italia?

28/02/2024 20:45 - Aggiornamento 28/02/2024 20:46
Tesla produzione automobili in Italia

Tesla produrrà automobili in Italia? Settore dell’automotive italiano in fermento. Soffia aria di novità sulle decisioni del governo. Pare che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy stia corteggiando la casa automobilistica Tesla, specializzata in produzione di auto elettriche, pannelli fotovoltaici e sistemi di stoccaggio energetico. L’informazione trapela dal discorso del ministro Adolfo Urso, udito in audizione alla commissione Attività produttive della Camera. Parole ascoltate con grande attenzione vista la delicatezza del momento; con Stellantis a richio espatrio si temono forti ricadute sociali e occupazionali. Davvero Tesla aprirà uno stabilimento produttivo in Italia?
Leggi anche: “Rischio incendio”: Mercedes richiama 250mila auto in tutto il mondo. Ecco i modelli coinvolti.

La Germania dice no allo stabilimento Tesla

In Germania prevale la tutela ambientale sull’attrattiva economica esercitata dalla produzione di auto. Lo rivela il referendum popolare indetto allo scopo di valutare la volontà dei cittadini tedeschi, i quali, compatti, danno il proprio ben servito alle mire espansionistiche di Musk. Il 70% vota contro l’allargamento imminente dell’unico stabilimento europeo Tesla. I costi ambientali sarebbero troppo elevati, 100 ettari di foresta abbattuti a fronte di spazio liberato per: una stazione ferroviaria, magazzini e strutture produttive, oltre che un asilo per i figli dei dipendenti. «Hanno appena respinto un piano di espansione massiccia dell’impianto di assemblaggio europeo di Tesla e questo comporterà certamente una decisione del gruppo» commenta il Ministro Urso con l’acquolina alla bocca. Non è un mistero che al contrario della decisione presa alle porte di Berlino, il governo italiano di Giorgia Meloni si faccia ben pochi problemi sul fronte della salvaguardia ambientale. Sembra che l’Italia sia sui binari giusti per accogliere Tesla nell’olimpo del proprio automotive.
Leggi anche: Elon Musk, presidente Tesla investe su Marte: «Vorrei che fosse chiaro che faccio sul serio»

Tesla produzione automobili in Italia

Automotibili, l’Italia corteggia Tesla?

Rivitalizzare gli antichi fasti della produzione industriale è un pallino della destra nostrana, questa volta sembra esserci vicina. «Abbiamo avviato interlocuzioni con produzioni di vari Paesi, non soltanto orientali ma anche occidentali» dichiara il Ministro Urso e, sottolinea con orgoglio: «l’Italia è partita in ritardo in questa politica di attrazione di investimenti esteri, abbiamo una sola casa automobilistica ma in poco tempo siamo stati in grado di invertire la tendenza e far guardare al governo con rinnovato interesse». Le speranze, dunque, non sono vacue ma ,con i piedi per terra, precisa: «stiamo avendo riscontri molto positivi ma si tratta di un processo che richiede prudenza».
Leggi anche: La pazza idea di Elon Musk. Cosa s’è inventato per battere la concorrenza cinese a Tesla

Automotive Tesla in Italia

Lavoro o salute? È questo il dilemma

In Italia, l’automobile e tutto l’indotto generato danno lavoro complessivamente a più di un milione e mezzo di addetti. Una cifra da non sottovalutare se si pensa che un numero non indifferente di famiglie mangia grazie alla componentistica auto. Di riflesso, sono altrettanto concreti l’impatto ambientale e le ricadute per la salute umana causate dal settore. Due esigenze non facili da conciliare. «La filiera allargata genera circa 90 miliardi di euro di fatturato pari al 9,9% di tutto il settore manifatturiero con un’incidenza sul prodotto interno lordo italiano del 5,2%, con eccellenze riconosciute a livello globale» spiega sempre il Ministro Urso ai colleghi in audizione. Le prospettive sono in massima parte positive, con la presenza di alcune incertezze: il quadro economico sovranazionale, la conversione ecologica, le strategie del principale produttore italiano e l’ingresso di nuovi player in Europa.
Leggi anche: AI Day: Elon Musk presenta Tesla Bot, l’umanoide amichevole