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Green Pass obbligatorio a scuola e nelle Rsa: cosa dice il decreto di Draghi

10/09/2021 09:00 - Aggiornamento 10/09/2021 09:07

Green Pass nuovo decreto di Draghi. Con l’approvazione in Consiglio dei ministri il governo ha esteso l’uso del certificato verde vaccinale nelle scuole, nelle università e nelle Rsa. Quali sono le regole appena approvate e quelle già in vigore? In atteso che esso venga esteso ad altre categorie del mondo del lavoro facciamo chiarezza. Per i trasgressori multe salatissime: medici e professori che non rispettano l’obbligo del Green Pass verranno sospesi.

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Green Pass obbligatorio a scuola e nelle Rsa: cosa dice il decreto di Draghi

Partiamo dalla scuola. Il nuovo decreto varato prevede che fino al 31 dicembre “chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative (…) deve possedere ed è tenuto ad esibire la certificazione verde COVID-19. La disposizione di cui al primo periodo non si applica ai bambini, agli alunni e agli studenti. Nonché ai frequentanti i sistemi regionali di formazione, ad eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli Istituti tecnici superiori”. Le misure interesseranno anche i genitori degli studenti che entrano a scuola, magari per parlare con i docenti o andare a riprendere i figli. Obbligo Green Pass anche alle università. 

Oltre agli studenti, ai docenti e al personale amministrativo, per cui era già stato previsto, stessa regola per chiunque acceda «alle strutture appartenenti alle istituzioni universitarie e dell’alta formazione artistica musicale e coreutica, nonché alle altre istituzioni di alta formazione collegate alle università». Dal 10 ottobre scatta «l’obbligo vaccinale anche per tutti i soggetti esterni che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa nelle strutture Rsa». 

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Massima severità sui controlli: cosa rischiano i trasgressori

Il decreto Green Pass appena approvato conferma ovviamente quanto già approvato dal governo Draghi: resta indispensabile per accedere ai ristoranti al chiuso, agli spettacoli aperti al pubblico e agli eventi sportivi. Idem per musei e mostre, parchi tematici, parchi divertimento, sale gioco e sale scommesse, casinò e bingo. Ci vuole il certificato verde per entrare in piscine, palestre, impianti ma anche per i centri benessere. Non si può partecipare a sagre, fiere, congressi e convegni senza Green Pass. Dal 1° settembre il quest’ultimo è obbligatorio anche su alcune tipologie di mezzi di trasporto: tav, Intercity o Intercity notte, navi e traghetti interregionali, voli nazionali e internazionali e quegli autobus che mettono in collegamento più di due regioni e che effettuano tratte turistiche più lunghe e su quelli per servizi di noleggio con conducente.

Massima severità sui controlli: multe da 400 a 1000 euro per i trasgressori. Ma c’è di più: «Agli esercenti, le professioni sanitarie e agli operatori di interesse sanitario nonché ai lavoratori dipendenti delle Rsa si applicano le sanzioni e la sospensione della prestazione lavorativa. comporta che non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento e mantiene efficacia fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale. O, in mancanza, fino al completamento del piano vaccinale nazionale e comunque non oltre il 31 dicembre 2021». Proprio come per gli insegnanti sprovvisti di Green Pass: il rischio è la sospensione dello stipendio. Leggi anche l’articolo —> Covid oggi 5.552 nuovi casi e 59 morti, diminuiscono attuali positivi e ricoverati

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