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Green pass solo ai vaccinati, Ricciardi svela il progetto del governo: «Arriveremo a questo»

25/10/2021 08:58 - Aggiornamento 25/10/2021 09:00

Green pass solo ai vaccinati: Ricciardi svela il futuro progetto del governo. Dichiarazioni quelle del consigliere del ministero della Salute a «L’Aria che tira», che fanno già discutere. «Il Green pass dovrebbe essere dato solo ai vaccinati, lo dico da tempo. Mi rendo conto che ci vuole un periodo di transizione, ma ci arriveremo. Questa pandemia durerà mesi se non anni. Non è pensabile fare due tamponi a settimana in presenza di un vaccino sicuro, protettivo, immunogeno che lo Stato dà gratuitamente», ha dichiarato alla trasmissione in onda su La7 Walter Ricciardi.

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Green pass solo ai vaccinati, Ricciardi svela il progetto del governo: «Arriveremo a questo»

Il medico e docente Walter Ricciardi da tempo ripete che il Green Pass dovrebbe essere rilasciato solo a chi ha fatto il vaccino. E potrebbe essere proprio questa la futura scelta dell’esecutivo. Il ricorso al certificato verde, pensato per far ripartire il Paese, era stato anche un modo da parte del governo Draghi per convincere la popolazione a vaccinarsi, al fine di raggiungere un’immunizzazione vicina al 100%. Siamo a buon punto, ma ancora lontani dall’obiettivo. Basterebbe citare un solo dato per dimostrarlo: sono 2.774.088 gli italiani over 50 che non hanno ricevuto neanche la prima dose. Ad oggi può ottenere il Green Pass una persona che è stata vaccinata contro il Covid o ha ottenuto un risultato negativo al test molecolare/antigenico o è guarita dalla malattia. Ma come ha osservato l’esperto presto si potrebbe arrivare ad un’ulteriore stretta.

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«Johnson&Johnson? Il richiamo va fatto dopo due mesi dalla dose ricevuta»

Ricciardi si è soffermato poi anche sul vaccino monodose Johnson & Johnson: «Il richiamo va fatto dopo due mesi dalla dose ricevuta. Questa è un’evidenza scientifica degli ultimi giorni. La dose di richiamo sarà fatta con Pfizer o con Moderna, ma soprattutto con Pfizer, anche perché l’eterologa funziona anche meglio dell’omologa. Dopo sei mesi dalla seconda dose, invece, va fatto il richiamo per chi è stato immunizzato coi vaccini mRna. Lo stiamo facendo attualmente soprattutto con Pfizer. È presumibile che la terza dose protegga almeno per sei mesi, ma dovremo verificarlo. Io prevedo che faremo ogni anno un richiamo». Leggi anche l’articolo —> Come si trasmette oggi il Covid, Burioni lancia l’allarme: «Il virus non è più quello del 2020»

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