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Guerrina Piscaglia, padre Gratien è ancora un sacerdote: esposto del marito alla Diocesi di Arezzo

18/06/2020 11:25 - Aggiornamento 18/06/2020 14:49

Non appartengono a Guerrina Piscaglia i resti ossei rinvenuti da alcuni escursionisti a fine maggio all’interno della grotta della Tabussa, zona Alpe della Luna, nei dintorni di Badia Tedalda.

Guerrina Piscaglia, padre Gratien

Guerrina Piscaglia: le ossa trovate nella grotta a Badia Tedalda non sono sue

Dopo gli accertamenti disposti dalla procura di Arezzo, titolare della inchiesta sulla scomparsa della casalinga di Ca’ Raffaello, gli inquirenti hanno appurato che “I resti non sono di un essere umano, ma di un animale: un grosso mammifero”. Così ha stabilito il Reparto Ris di Roma, al quale erano stati consegnati i resti scheletrici perché li sottoponessero ad esami scientifici per appurare se potessero o no essere quelli della donna scomparsa proprio in quella zona, il 1° maggio 2014.

“Vengo da te, cucino il coniglio e poi facciamo l’amore”: le ultime parole di Guerrina a padre Gratien

“Vengo da te, cucino il coniglio e poi facciamo l’amore”. Queste le ultime parole scritte via sms da Guerrina Piscaglia, indirizzate proprio al religioso congolese con il quale aveva intrecciato una relazione sessuale clandestina. Secondo la giustizia italiana, proprio questa relazione segreta e la voglia (non corrisposta) della donna di renderla pubblica, avrebbe scatenato la furia omicida del religioso. Padre Gratien Alabi, nonostante il corpo di Guerrina non sia mai stato ritrovato, è stato condannato in via definitiva a 25 anni di reclusione per omicidio volontario e occultamento di cadavere, ma continua a professarsi innocente.

Guerrina Piscaglia news padre Gratien

Padre Gratien può ancora celebrare messa

Il frate congolese, sia al tempo delle indagini che oggi, dopo la condanna passata in giudicato, può ancora celebrare messa. Lo ha confermato a Chi l’ha visto? il suo avvocato, Riziero Angeletti. “La chiesa non ha preso nessun provvedimento – ha detto il penalista – Lo status del sacerdote continua ad essere sempre lo stesso, quindi lui è in condizioni, ha tutti i titoli per poter celebrare messa e svolgere le sue funzioni di sacerdote”. I legali di padre Gratien stanno dunque lavorando per ottenere la revisione del processo. Il religioso infatti continua a sostenere di non essere l’autore dell’omicidio di Guerrina né della sua scomparsa.

Guerrina Piscaglia: famiglia fa esposto alla Dicoesi di Arezzo

Mirco Alessandrini, marito di Guerrina, ha fatto l’ennesimo appello a padre Gratien. “Come diciamo tutti noi parenti, padre Graziano dica dov’è Guerrina. Dove l’ha messa, almeno finisce la storia … E lo sto dicendo con la rabbia”. Così l’uomo, con la voce rotta dal pianto, davanti le telecamere di Chi l’ha visto?. Mirco ha dato incarico ai suoi legali di intraprendere un’azione civile per risarcimento danni contro la diocesi di Arezzo che, pur avendo il potere di controllo su padre Graziano, non ha mai preso provvedimenti. “Abbiamo già fatto una richiesta di risarcimento danni sia alla Diocesi di Arezzo che all’Ordine dei Premostratensi di Roma (al quale Alabi appartiene)”.

Guerrina Piscaglia news padre Gratien

Lo ha confermato in diretta a Chi l’ha visto?, ospite in studio della Sciarelli insieme a Mirco Alessandrini, l’avvocato Nicola Detti, legale della famiglia della scomparsa. “Perché riteniamo che la diocesi di Arezzo” fosse a conoscenza del comportamento non consono all’abito talare di Gratien, già prima della scomparsa di Guerrina. Potrebbe interessarti anche —> Guerrina Piscaglia Padre Gratien in carcere, duro attacco allo Stato italiano: “Sentenza razzista”

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