Per Jason Dupasquier non c’è stato nulla da fare: il giovane è morto ieri mattina all’ospedale Careggi di Firenze a causa delle gravissime lesioni riportate nell’incidente avvenuto durante la qualificazione della Moto 3 al Mugello. Dupasquier aveva solamente 19 anni, ma le ferite causate dall’impatto del ragazzo con la sua KTM non gli hanno lasciato scampo. Lo scontro con lo spagnolo Alcoba, poi, che non ha potuto evitare di investirlo travolgendogli le gambe, non ha fatto altro che aggravare una situazione già drammatica.
Jason Dupasquier è morto: l’incidente al Mugello
Il tragico incidente si è verificato nel pomeriggio di sabato, durante le qualificazioni per la Moto 3. Jason Dupasquier ha improvvisamente perso il controllo della sua moto KTM all’altezza dell’Arrabbiata 2, una delle curve più veloci e difficili del Mondiale. Il giovane svizzero è sbalzato via dalla sella, è caduto sull’asfalto e una volta a terra è stato investito dalla sua stessa moto. A causa dell’impatto con la testa e il torace, Dupasquier ha immediatamente perso conoscenza. Subito sono iniziati i primi tentativi di rianimazione, vani, e successivamente è arrivato anche l’elicottero per trasportarlo al Trauma Center dell’ospedale Careggi di Firenze. Lì, però, i medici hanno certificato la criticità delle sue condizioni.
Durante la notte tra sabato e domenica, il motociclista è stato sottoposto a un intervento al torace a causa di una lesione vascolare. Nonostante questo, però, le sue condizioni non sono migliorate e Jason Dupasquier è morto senza riprendere mai conoscenza.
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Jason Dupasquier è morto: una vita dedicata ai motori
La notizia della sua prematura scomparsa è arrivata direttamente dal mondo della MotoGP: “Siamo profondamente rattristati nel comunicare la perdita di Jason Dupasquier. A nome di tutta la famiglia della MotoGP, mandiamo il nostro affetto alla sua squadra, alla sua famiglia ed ai suoi cari. Ci mancherai moltissimo, Jason. Corri in pace”.
Jason Dupasquier aveva dedicato la sua vita ai motori. Figlio dell’ex pilota di motocross Philippe, è salito sulla sua prima moto a soli 5 anni. Da quel momento si può dire sia cominciata la sua carriera: prima ha iniziato a correre sullo sterrato, poi in strada. A 14 anni ha gareggiato nella ADAC Junior Cup, conquistandosi il titolo del 2016. Poi è arrivata la vittoria della North European Cup nella classe Moto3, e nel 2019 ha corso nella MotoGP Rookies Cup. Nel 2020, poi, il debutto al motomondiale in Moto3 con la KTM del Team Prustel, un momento che gli ha permesso di coronare il suo sogno. L’ultimo. >> Tutte le notizie di UrbanPost