«Uniti si vince», diceva così la vecchia pubblicità della Ringo che mostrava sullo sfondo due ragazzini, uno bianco e uno nero, che si battevano il cinque. Uno spot oggi rilanciato sull’account ufficiale della Lega che ha scatenato una serie di polemiche da parte degli utenti. La scena mostra Matteo Salvini stringere la mano ad un ragazzo di colore. Ne è scaturito un putiferio: qualcuno addirittura ha proposto di boicottare il marchio Barilla, produttore appunto dei noti biscotti. Il Gruppo però ha subito preso le distanze da quanto successo, spiegando di non aver autorizzato in nessun modo l’utilizzo della Ringo.
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Lega Salvini rilancia slogan dei Ringo, scoppia putiferio sui social: Barilla nega autorizzazione
Un vero dibattito è scoppiato sui social, tanto che le proteste ben presto sono diventate trending topic: molti utenti si sono chiesti se Barilla fosse al corrente dell’uso del marchio sulla pagina ufficiale della Lega. «Gentilissima Barilla, scorrendo il profilo della Lega ho trovato, in mezzo alla solita sequenza di messaggi che fomentano odio e risentimento verso gli immigrati, una immagine dei biscotti Ringo. Nell’attesa di una presa di distanza, mi asterrò dal consumare i vostri prodotti», si legge in un commento. «Salvini nella sua campagna elettorale ha usato una vostra foto col marchio “Ringo” in evidenza accostandola a una sua immagine. Ne siete consapevoli? Approvate questa operazione? O intenterete causa», si legge in un altro.
UNITI SI VINCE! ?????? pic.twitter.com/JilIsUmDWp
— Lega – Salvini Premier (@LegaSalvini) August 30, 2020
«Non abbiamo mai autorizzato la Lega a usare lo spot dei Ringo né il marchio»
Contattata telefonicamente dall’Adnkronos, la Barilla ha voluto scansare ogni dubbio sulle
polemiche di queste ultime ore. «Non abbiamo mai autorizzato la Lega a usare lo spot dei Ringo né il marchio», ha specificato il gruppo in riferimento all’impiego dello spot dei biscotti Ringo sulla pagina Lega – Salvini Premier. Barilla ha inoltre pubblicato un post sul proprio profilo twitter in cui scrive: “Il Gruppo Barilla conferma che non ha autorizzato e non autorizza l’utilizzo dei propri marchi – compreso il brand Ringo – da parte di nessun movimento o gruppo politico”. Leggi anche l’articolo —> Alessandro Sallusti, verità scomoda: “Salvini l’utile idiota di Conte e di Di Maio”