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Luca Barbareschi in lacrime a ‘Io e te’: «In questo paese più fai, più sei detestato»

22/07/2020 17:31

Grande commozione oggi, mercoledì 22 luglio 2020, a ‘Io e te’. Ospite da Pierluigi Diaco Luca Barbareschi, attore, regista, produttore televisivo e cinematografico, autore e conduttore, che a cuore aperto ha parlato delle tante difficoltà con cui stanno facendo i conti gli operatori del mondo dello spettacolo. Problemi che si sono moltiplicati a seguito dell’emergenza Covid-19, che non ha risparmiato alcun settore. Riguardando alcuni momenti salienti della sua carriera, messi insieme in un filmato, l’ex politico 63enne, non è riuscito a trattenere le lacrime.

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barbareschi

Luca Barbareschi in lacrime a ‘Io e te’: «In questo paese più fai, più sei detestato»

«Perché ti emozioni Luca?», ha domandato Pierluigi Diaco, rimarcando gli occhi lucidi dell’intervistato. Dopo aver cercato di mostrarsi forte, Luca Barbareschi si è lasciato andare, confessando in diretta i suoi timori. «Guardando tutta questa roba, mi sono chiesto com’è possibile? Ho lavorato tantissimo e ho sempre fatto tutto con passione e mi trovo a 64 anni a combattere per tenere aperta una cosa che dovrebbe essere utile alla comunità, Quando ho comprato l’Eliseo l’ho fatto per questo e, invece, l’invidia sociale ha fatto sì che, in questo Paese, più fai e più tu sia detestato. Sto combattendo una battaglia da 5 anni e ci ho messo di tasca mia 14 milioni di euro: 7 per comprare il Teatro Eliseo e 7 per ristrutturarlo. L’ho fatto per dare un servizio alla comunità e ridare vita ad un luogo che è una banca di emozioni», ha dichiarato il volto noto.

«Ci ho messo di tasca mia 14 milioni di euro: 7 per comprare il Teatro Eliseo e 7 per ristrutturarlo…»

Una ristrutturazione, come dicevamo, che è costata vari milioni di euro. Barbareschi pensava che avrebbe dato un grande contributo alla sua città, ma in cambio ha riferito di aver ricevuto poco e niente. A detta sua il ministro Franceschini non ha mai risposto agli appelli fatti dagli artisti per il suo teatro. Si va verso il fallimento, la nave affonda e pare non ci sia stato da parte del governo alcun aiuto concreto. «Ogni volta che avrai bisogno io ci sono, credo che la tua carriera dica moltissimo di te, del tuo straordinario talento e di essere una persona perbene», ha detto visibilmente emozionato Diaco. Il conduttore di Rai Uno ha saluto con parole forti l’ospite: «Comincia a crederci anche tu, quello che stai facendo per il teatro italiano chi fa teatro se lo ricorderà».

Luca Barbareschi: il Teatro Eliseo verrà messo in liquidazione

Luca Barbareschi, che dirige l’Eliseo dal 2014, nei giorni scorsi ha annunciato che a dicembre 2020 il teatro verrà messo in liquidazione. «Nel momento della ripresa, quando le energie creative dovrebbero condurre a ridisegnare il futuro delle persone, l’Eliseo resta chiuso e annuncia la sua drammatica sorte. Alla fine di un calvario durato due anni in cui il Governo è stato totalmente assente. Mentre si affacciano nomi e nomine al servizio del mondo della politica, si punisce la persona di Luca Barbareschi, unico negli ultimi duecento anni della storia del teatro italiano, ad aver investito risorse proprie per rilanciare un teatro di vitale importanza per il patrimonio dell’intero Paese e a creare un luogo di cultura libero dalle logiche della politica», si legge in una nota diffusa da alcuni quotidiani. leggi anche l’articolo —> Luca Barbareschi: «Da piccolo sono stato violentato da un prete. Terribile il senso di colpa»

 

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